Comprare casa: controlla se il venditore ha debiti o finisci in grossi guai

Quando si compra bisogna verificare l’affidabilità del venditore o si rischia di finire in grossi guai. Come capire se ha dei debiti?

Cosa può succedere se la casa che si intende acquistare è venduta da un debitore? Conoscere i rischi (se ce ne sono) è fondamentale per evitare brutte sorprese in uno dei momenti più belli della propria vita.

Il sogno condiviso da milioni di persone è comprare casa, trovare il proprio rifugio personale nel quale far crescere la propria famiglia. Scegliere l’abitazione perfetta non è semplice, ci sono tanti aspetti da valutare. In primis il budget che potrebbe richiedere di ridimensionare qualche desiderio. Poi c’è la zona, la metratura, la luminosità, la vicinanza al posto di lavoro, lo stato di conservazione, l’efficienza energetica.

Tanti piccoli dettagli che faranno la differenza e che potrebbero richiedere anche una lunga ricerca prima di individuare l’immobile ideale. Una volta trovata, però, non bisogna correre dritti verso la compravendita. Occorre verificare le condizioni e soprattutto indagare sull’affidabilità del venditore. Se, ad esempio, si scoprisse che chi vende ha dei debiti da saldare potrebbero esserci pericoli per l’acquirente?

Comprare casa da un debitore, quali sono i rischi

Il creditore che viene a conoscenza del fatto che il debitore sta vendendo la casa di proprietà potrebbe esercitare l’azione revocatoria ordinaria. In questo modo può chiedere al Giudice di rendere inefficace l’atto che pregiudica il soddisfacimento del credito. Significa che se la vendita del bene (la casa) del debitore rende più complicato per il creditore recuperare il suo debito allora il creditore può procedere con la richiesta di azione revocatoria ordinaria per ottenere la dichiarazione di inefficacia nei suoi confronti della vendita dell’immobile.

Rischi comprare casa debitore
Se il venditore è debitore meglio fare attenzione (Designmag.it)

La sentenza positiva da parte del Giudice permetterà al creditore, quindi, di agire nei confronti dell’acquirente relativamente al bene prima posseduto dal debitore. L’azione revocatoria ordinaria si può avviare entro cinque anni dalla trascrizione dell’atto di vendita nei registri immobiliari. Solo trascorso questo arco temporale il creditore non potrà più recuperare il suo debito “aggredendo” il bene venduto dal debitore e passato nelle mani dell’acquirente.

In conclusione, è meglio evitare di comprare una casa messa in vendita da una persona con debiti. Per capire se si è in presenza di un debitore si potrà consultare il registro protesti. L’azione è legale e permessa proprio per tutelare chi ha necessità di entrare in rapporto economico o finanziario – come per l’acquisto di un immobile – con un altro soggetto.

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