Comprare casa all’asta: massimo risparmio ma i rischi sono sottovalutati anche se gravi

È essenziale valutare attentamente tutte le variabili in gioco per evitare di trovarsi di fronte a spese impreviste e problemi legali.

Acquistare un immobile è una delle decisioni finanziarie più significative che una persona possa prendere. Esistono diverse opzioni disponibili, ma spesso partecipare a un’asta giudiziaria è l’occasione perfetta per ottenere una casa a un prezzo molto competitivo. Le aste immobiliari, infatti, spesso presentano proprietà che, a causa delle circostanze legali in cui si trovano, vengono offerte a valori inferiori rispetto a quelli di mercato.

La possibilità di acquistare una casa a prezzi ribassati è allettante, soprattutto in un contesto economico come quello attuale, in cui i costi delle abitazioni sono sempre più elevati. In realtà, però, dietro a questo potenziale risparmio si celano spesso insidie e imprevisti che possono trasformare quello che sembra un affare vantaggioso in una situazione complicata e onerosa.

Le insidie nascoste: cosa sapere prima di acquistare una casa all’asta

La redazione del portale di esperti “La Legge per tutti” ha recentemente chiarito alcuni importanti punti di cui essere a conoscenza. Uno dei principali rischi legati all’acquisto di una casa all’asta è la presenza del precedente proprietario all’interno dell’immobile. Sebbene la legge preveda che il giudice emetta un ordine di liberazione contestualmente al decreto di trasferimento, la mancanza di collaborazione da parte del debitore può costringere l’acquirente a ricorrere all’esecuzione forzata tramite ufficiale giudiziario. Questa procedura può richiedere mesi, durante i quali l’acquirente non avrà accesso alla proprietà.

cosa sapere prima di comprare casa all'asta
La mancata manutenzione dell’immobile durante l’asta può richiedere costosi interventi – designmag.it

Un altro rischio rilevante è rappresentato dai debiti condominiali lasciati insoluti dal precedente proprietario. Secondo l’articolo 63 delle disposizioni di attuazione del Codice civile, il nuovo acquirente è coobbligato con il vecchio proprietario per le spese condominiali maturate nel periodo del passaggio di proprietà e in quello precedente. In pratica, questo significa che, nonostante il nuovo proprietario non sia direttamente responsabile dei debiti accumulati, sarà comunque tenuto a saldarli.

L’acquisto di un immobile all’asta, inoltre, non offre garanzie sulla conformità urbanistica della proprietà. Il patrimonio immobiliare italiano è spesso caratterizzato da irregolarità edilizie e la vendita all’asta non esonera l’acquirente dal doverle risolvere. Per questo motivo, è fondamentale consultare attentamente la perizia tecnica allegata agli atti del procedimento, che può essere scaricata dal sito web del tribunale.

Alla luce di quanto detto finora, è evidente che sia sempre consigliabile farsi assistere da un avvocato esperto durante tutto il processo d’acquisto all’asta, anche se questo comporta ulteriori costi. Un professionista qualificato può però evitare errori procedurali che potrebbero compromettere l’acquisizione della proprietà e garantire che tutti gli aspetti legali siano gestiti correttamente.

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