Approcciarsi al mercato immobiliare non è mai facile. Talvolta, per tentare di risparmiare, si potrebbe decidere di acquistare una casa all’asta. Dopotutto, il numero degli immobili disponibili nelle aste giudiziarie è in costante aumento, così come è aumentato l’interesse degli acquirenti. Tuttavia, quando si intraprende una scelta del genere, è bene tenere a mente che si tratta di un processo complesso che richiede una grande attenzione ai dettagli per evitare spiacevoli sorprese.
Se da una parte, infatti, l’acquisto all’asta permette di ottenere un immobile a prezzo conveniente, ben più basso di quello che potrebbe essere il suo valore di mercato. Tuttavia, esistono dei rischi nascosti che potrebbero trasformare l’affare in un vero e proprio incubo.
Come funziona un’asta immobiliare e a quali rischi prestare attenzione
Il mercato delle aste immobiliari ha regole ben specifiche che vanno seguite alla lettera, inoltre, trattandosi di un settore così particolare è bene farsi seguire da un esperto durante tutte le fasi di scelta e acquisto. Partendo dal principio, andiamo a spiegare in cosa consiste questa tipologia di acquisto.
L’asta immobiliare è una procedura legale in cui un immobile viene venduto forzosamente per soddisfare i creditori del proprietario insolvente. Nel caso in cui ci si trovi nell’impossibilità di risolvere un debito, infatti, il tribunale potrebbe stabilire per la vendita dei beni del debitore.
Nel caso della casa venduta all’asta è proprio il tribunale a stabilire il prezzo base, dopodiché provvede alla pubblicazione del bando d’asta con tutti i dettagli del caso. In Italia sono possibile due tipologie di asta:
- Asta senza incanto: le offerte vengono presentate in busta chiusa e valutate dal giudice.
- Asta con incanto: prevede una gara d’asta con rilanci successivi fino all’aggiudicazione.
Le aste possono svolgersi anche in modalità telematica, rendendo più semplice la partecipazione ma aumentando la competitività. Tuttavia, per quanto l’acquisto di una casa all’asta possa rappresentare un vero e proprio affare dal punto di vista economico, è bene assicurarsi di non cadere in una delle problematiche spesso legata a questa tipologia di acquisto:
- I debiti pregressi legati all’immobile, come spese condominiali non pagate o ipoteche che potrebbero ricadere sull’acquirente.
- L’immobile resta occupato: l’ex proprietario o gli inquilini con contratti preesistenti potrebbero rendere difficile la fase di sgombero della dimora.
- Abusi edilizi o irregolarità non sanate potrebbero impedire la regolarizzazione della proprietà.
- Vizi occulti dell’immobile. A differenza di una compravendita tradizionale, infatti, nelle aste non c’è alcuna garanzia sui difetti strutturali dell’immobile.
Un vantaggio importante è la cancellazione delle ipoteche dopo l’aggiudicazione definitiva, eliminando gran parte dei gravami preesistenti. Tuttavia, alcune ipoteche o vincoli particolari potrebbero non essere automaticamente rimossi, rendendo fondamentale un’analisi attenta prima dell’acquisto.
