Acquistare una casa all’asta può essere un’opportunità di risparmio significativa, ma solo se si evitano alcuni errori comuni.
L’acquisto di una casa rappresenta uno degli investimenti più importanti nella vita di una famiglia. In un contesto economico in cui i prezzi degli immobili continuano a crescere, trovare un’opportunità che consenta di risparmiare senza rinunciare alla qualità è un obiettivo di molte famiglie. Negli ultimi anni, molte famiglie hanno iniziato a considerare alternative al tradizionale mercato immobiliare, alla ricerca di soluzioni che offrano prezzi vantaggiosi.
Le aste giudiziarie, una volta riservate a investitori esperti, sono oggi una delle opzioni più interessanti per chi desidera comprare casa a un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato. Per poter cogliere al meglio le opportunità offerte da questo sistema, è essenziale comprendere le dinamiche delle aste e, soprattutto, evitare errori che potrebbero compromettere l’affare.
Perché comprare casa all’asta è un’opportunità, ma attenzione agli errori
Oltre ai prezzi decisamente bassi, ci sono diversi aspetti per cui questo tipo di acquisto è così apprezzato. La supervisione di un giudice, ad esempio, garantisce la regolarità della procedura, offrendo sicurezza all’acquirente. Inoltre, acquistare una casa all’asta non preclude la possibilità di beneficiare delle agevolazioni fiscali, come quelle previste per la prima casa.
Tuttavia, per evitare spiacevoli sorprese, è cruciale conoscere a fondo il funzionamento delle aste e sapere quando è il momento giusto per presentare un’offerta. Partecipare troppo presto potrebbe portare a pagare un prezzo ancora elevato, mentre attendere troppo a lungo potrebbe significare trovarsi in competizione con altri acquirenti. Uno degli aspetti chiave da considerare è la progressiva riduzione del prezzo di base dell’immobile ad ogni asta deserta, che in genere non supera il 25% del valore originario.
Non conoscere il funzionamento delle aste giudiziarie è uno degli errori più comuni. Le aste immobiliari sono regolate da specifiche normative del Codice di Procedura Civile, che stabiliscono, tra le altre cose, che tutte le operazioni, inclusa la presentazione delle offerte, devono avvenire in modalità telematica. È quindi fondamentale avere a disposizione un dispositivo elettronico, una firma digitale e una PEC (Posta Elettronica Certificata) per poter partecipare.
Un altro errore frequente è non informarsi adeguatamente sull’immobile prima di fare un’offerta. Gli avvisi di vendita pubblicati sul portale delle Vendite Pubbliche, gestito dal Ministero della Giustizia, contengono tutte le informazioni necessarie per valutare l’immobile: dal prezzo base d’asta alla perizia di stima, inclusa la conformità urbanistica e le eventuali fotografie dell’immobile. Trascurare queste informazioni potrebbe portare a scoprire, solo dopo l’acquisto, problemi che richiedono costosi interventi di ristrutturazione o che riducono significativamente il valore dell’immobile.