Un muro che presenta macchie di umidità può essere antiestetico da vedere. Ecco come si può tinteggiare nella maniera corretta.
Avere dell’umidità in casa non è solo un brutto problema da vedere ma anche pericoloso per la salute. Per questo, appena ci si rende conto di avere a che fare con della muffa o umidità, è bene agire subito. In generale sono le pareti le prime ad accusare il colpo, presentando brutte macchie nere.
Fortunatamente, scegliendo i prodotti giusti e con i giusti accorgimenti è possibile tinteggiare un muro che presenta macchie di umidità da soli, senza chiamare un professionista. Ecco come fare.
I consigli per tinteggiare un muro con macchie di umidità
I problemi della muffa e dell’umidità sono purtroppo molto comuni in case vecchie e dove ci siano problemi di ventilazione. Sebbene la muffa possa interessare superfici, mobili, divani, letti e materassi, in genere colpisce soprattutto le pareti.
Quando su un muro ci sono delle macchie di umidità, non solo queste sono brutte da vedere ma possono essere anche pericolose per la salute, soprattutto dei bambini, perché possono causare brutti problemi respiratori. Per eliminare le macchie di umidità sul muro si può tinteggiarlo, usando i prodotti più giusti e seguendo alcuni semplici consigli.
Prima di tutto bisogna individuare la causa dell’umidità: queste vanno ricercate in un’infiltrazione, nella condensa o nella capillarità. Se è causata da una perdita, prima di tinteggiare il muro bisogna riparare la perdita, per evitare problemi futuri. Se invece l’umidità non è causata da una perdita, bisogna dotarsi, oltre che degli attrezzi da imbianchino, anche di una vernice bituminosa, che rende impermeabili le pareti.
Per eliminare le macchie di umidità sul muro, invece, bisogna utilizzare della candeggina con una spugna, avendo l’accortezza di coprire occhi, bocca e naso per non inalare sostanze tossiche. Solo dopo che la parete è asciutta, si può passare una vernice bianca a base di lattice. Quando sarà asciutta, bisogna stuccare eventuali crepe e dopo carteggiare. A questo punto si potrà stendere la vernice scelta, in due mani a distanza di un paio d’ore l’una dall’altra: la prima passata va fatta in verticale mentre la seconda in orizzontale, così da non avere brutte striature.
La vernice deve essere stesa con un pennello piatto, per essere più precisi. È importante scegliere il prodotto giusto e a questo proposito sono ottime le vernici con nanosfere di ceramica, che svolgono una funzione termica: in inverno evitano la dispersione di calore generato dai termosifoni mentre in estate rendono gli ambienti più freschi impedendo all’aria calda di entrare.
Per stendere questo genere di vernici si può usare un pennello, a rullo oppure un compressore. Dunque seguendo dei semplici consigli e usando i prodotti giusti si potrà tinteggiare qualsiasi muro che presenta macchie di umidità, preservandolo da questo problema che non ricomparirà facilmente in futuro.