Come si lavano i cuscini in lattice? Ricordati di igienizzarli per bene: non saltare questo passaggio

Come lavare un cuscino in lattice per igienizzarlo senza rovinarlo.

Lavare le lenzuola è una nostra priorità e le laviamo a cadenza regolare ma i cuscini? Di solito restano lì, nascosti sotto la federa, come se fossero immuni a polvere, sudore e acari, meglio essere più scrupolosi.

Ignorare questa realtà non fa bene né alla pelle né al nostro sonno, e lo sappiamo bene ma soprattutto quando si parla di cuscini in lattice, ci prende un po’ il panico: ma si possono lavare? Si rovineranno? E soprattutto come vanno lavati? Niente paura, lavare i cuscini in lattice si può e non è neanche così complicato, serve solo un minimo di attenzione in più.

Come lavare un cuscino in lattice, guida passo passo per un’igiene impeccabile

Il lattice, così soffice e delicato, ha un lato oscuro: non ama le maniere forti. Quando si decide di lavarlo, la prima regola è: niente fretta e niente metodi brutali. Il lavaggio a mano è decisamente il suo preferito, perché consente di avere tutto sotto controllo e di trattarlo con la giusta cura. Prima di iniziare, ovviamente bisogna togliere la fodera.

cuscini in lattice
Il cuscino in lattice: un alleato del riposo che merita attenzioni (designmag.it)

Il secondo passo è quello di armarsi di una bacinella, acqua tiepida, sapone delicato come il buon vecchio sapone di Marsiglia, e magari un pizzico di bicarbonato con un dito d’aceto. A questo punto basta immergere delicatamente il cuscino e tamponarlo delicatamente. Anche durante il risciacquo è necessario essere pazienti: sciacquare più volte e con acqua pulita, finché non resta ombra del sapone.

Ora, mettiamo il caso che sulla tua etichetta ci sia scritto che il cuscino può essere lavato in lavatrice. Bene, si può fare, ma sempre con lo stesso approccio: temperatura bassa, programma delicatissimo e assolutamente niente centrifuga. Una volta lavato bisogna pensare all’asciugatura, che forse è la parte più sottovalutata ma in realtà è cruciale per evitare danni al cuscino e cattivi odori.

Appoggiare il cuscino su una superficie piana e ben arieggiata come uno stendino è la soluzione ideale, possibilmente a riparo da sole diretto e fonti di calore, perché il lattice è molto sensibile, sotto il sole tende a ingiallire, accanto al termosifone o altre fonti di calore si secca e si sfalda come un biscotto lasciato troppo in forno. L’aria aperta è perfetta, purché ci sia ombra. In un paio di giorni dovrebbe essere di nuovo pronto a ricevere la tua testa con onore.

Ogni quanto bisogna fare questo lavaggio? sarebbe buona abitudine farlo ad ogni cambio stagione. Fa bene al cuscino e fa bene anche a te. Tra un lavaggio e l’altro un po’ d’aria fresca e un copricuscino lavabile aiutano a mantenerlo in forma e allungano la vita del tuo alleato del sonno.

Un cuscino pulito fa dormire meglio. E non è solo una questione di odore o estetica. Polvere, acari e batteri si accumulano giorno dopo giorno e respirarli ogni notte non è esattamente il massimo, soprattutto se si è soggetti ad allergie o se si ha un sistema respiratorio un po’ suscettibile. Quindi prenditi cura del tuo cuscino in lattice, fallo con calma ma fallo bene. Lui ti ringrazierà con sogni più tranquilli e risvegli meno rigidi.

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