Come scegliere le piastrelle per il bagno? Una domanda lecita sia se si è alle prese con la ristrutturazione del bagno sia in caso di nuova realizzazione.
Infatti la scelta delle piastrelle bagno, così come scegliere l’arredo bagno giusto, può aiutare a rendere l’ambiente più confortevole e pratico. Oltre che a conferirgli lo stile più adatto alla vostra casa.
Ecco tutto quello che c’è da sapere su come scegliere le piastrelle bagno che fanno al caso vostro.
In base alla tipologia delle mattonelle, verrà poi scelta la finitura dell’arredo bagno, la linea dei sanitari, il tipo di corpi illuminanti e degli accessori, compresi gli asciugamani.
Riguardo alla composizione delle piastrelle, pochi materiali come la ceramica riescono a conferire ad un bagno un senso di pulizia ed eleganza eccellente. Ma ci sono anche altre soluzioni. Vediamole tutte, anche con immagini che vi saranno di ispirazione, per avere una panoramica dei prodotti in vendita.
Il bagno è l’ambiente della casa più esposto a fattori che possono rovinarne l’aspetto e la funzionalità. Per questo è importante prima di tutto scegliere le piastrelle per il bagno con cura.
Iniziamo la nostra guida su come scegliere il colore delle piastrelle del bagno suggerendovi di leggere il nostro approfondimento dove troverete tantissime idee di stile in base alle ultime tendenze di interior design.
La scelta va fatta in base all’ambiente che si ha a disposizione, quindi se si ha un bagno piccolo o grande, ma anche se i mobili per il bagno sono in stile moderno oppure se siete alle prese con le piastrelle del bagno classico. Insomma, in base alle caratteristiche generali potete scegliere la cromia giusta per le piastrelle del vostro bagno.
Sintetizzando possiamo dire che il bianco è la scelta sempre valida, ma suggeriamo di intervallarla con una greca per non renderla troppo anonima, oppure prevedere una parte della parete a mosaico.
Anche il formato delle piastrelle può aiutare, ad esempio sceglietele irregolari, o diamantate, per dare carattere all’ambiente. Questa nostra guida su tutte le tendenze riguardanti le piastrelle bagno vi aiuterà nella scelta.
Altri colori per le piastrelle del bagno in base alle ultime tendenze sono i neutri beige, tortora, grigio, e poi i classici, blu, rosa e verde, oltre che piastrelle che sembrano carta da parati e che sono caratterizzate da decorazioni e disegni.
Ma si sta facendo strada anche il colore nero per il bagno, purché abbinato al bianco per non creare un effetto troppo cupo. Se vi piace l’idea leggete anche il nostro speciale su come arredare il bagno bianco e nero.
Il mosaico in bagno è tra le tendenze più gettonate del momento. Questo formato di piastrelle per il bagno, infatti, è molto versatile e può essere usato sia su tutte le pareti che solo su alcune porzioni, per vivacizzare l’ambiente con disegni astratti o particolari.
Altri formati in vendita sono il classico formato quadrato, i listelli rettangolari, le piastrelle cementine esagonali o quadrate per il bagno, da usare nella zona lavabo per creare degli inserti sulle pareti, magari di colore diverso.
Gli esperti suggeriscono, per le pareti, di scegliere il formato delle piastrelle rettangolari, ad esempio di dimensioni 30×60, che potete posare anche in modo sfalsato e non allineato. Mentre per i pavimenti potete usare piastrelle quadrate di dimensioni 60×60 oppure ancora più grandi, se il locale è molto ampio, quindi 80×80.
Per completare il rivestimento del bagno si possono scegliere degli inserti decorativi da abbinare alle piastrelle. Listelli, matite, greche e decori che possono essere utilizzati per ricercate combinazioni che possono dare un tocco di raffinatezza e di movimento ai rivestimenti dei bagni moderni.
Per far sembrare più grande un bagno piccolo è importante scegliere le piastrelle adatte per rendere l’ambiente confortevole nonostante le dimensioni ridotte.
Molto in voga negli ultimi anni è la scelta di usare piastrelle di grandi dimensioni, che hanno il pregio di valorizzare anche i bagni piccoli perché le zone di interruzione fra una piastrella e l’altra si riducono e danno l’impressione di trovarsi di fronte ad una superficie senza soluzioni di continuità.
Nella scelta dei rivestimenti e nello specifico delle piastrelle per il bagno piccolo è consigliabile utilizzare lo stesso colore delle piastrelle sia per il pavimento che per le pareti, prediligendo colori chiari e luminosi, perché i colori scuri rafforzano l’eventuale sensazione di oppressione della stanza. Altro accorgimento per arredare un bagno di piccole dimensioni è disporre le piastrelle in diagonale.
Molti di voi si chiedono quanto deve essere alto il rivestimento del bagno. Per consentire all’ambiente di restare pulito e mantenere l’igiene delle pareti verticali è bene rivestire il bagno con piastrelle o carta da parati per il bagno da un’altezza minima di 1,80 fino a 2,20 metri.
Cioè fino al bordo superiore della cornice della porta. In questo modo muffe e umidità sono tenute sotto controllo. Ma va detto che c’è anche chi vuole rivestire l’intera stanza con le piastrelle fino al bordo del soffitto.
Per quanto riguarda le dimensioni delle piastrelle per il bagno in commercio va detto che ogni brand, come ad esempio iperceramica, ha a disposizione un catalogo di articoli specifico, quindi non possiamo dare una risposta esaustiva a questa domanda.
Diciamo che tra i formati sul mercato ci sono piastrelle piccole, dai 10 o 20 fino a 30 cm, piastrelle medie dai 30 ai 90 cm, piastrelle grandi da 90 a 120 cm, mattonelle a lastre che possono raggiungere anche i due metri e oltre.
Vi state chiedendo quanto costano le piastrelle del bagno? Beh, dipende. I prezzi possono variare a seconda del materiale e della superficie da coprire.
Per andare su una piastrella economica, si possono scegliere le mattonelle in gres porcellanato, un materiale con cui è possibile riprodurre tutte le altre tipologie di mattonelle come quelle in pietra o vetro, che costano di più.
In genere, diciamo che il prezzo si aggira in media sulle 20-30 euro a metro quadro circa, ma potete trovare facilmente anche rivestimenti per il bagno molto più economici nelle catene della grande distribuzione specializzata in materiali per l’edilizia.
Il costo per la posa delle piastrelle in media varia dai 10-30 euro per i lavori più semplici, fino a 200 euro per quelli più complessi. Poi dipende se il piastrellista ha il prezzario all’ora o al metro quadro. Comunque in media il prezzo sarà 30-40 euro all’ora o 25-40 al mq.
Come pulire le piastrelle del bagno a fondo? La prima caratteristica che devono presentare le piastrelle per il bagno è quella di essere costituite da materiali che non temano l’acqua, e anche con caratteristiche chimiche particolari che permettano loro di non essere intaccate dai prodotti per la pulizia.
Ovviamente basta un detergente specifico per le superfici dure e un panno morbido non abrasivo per evitare di rigare le mattonelle.
Nella zona doccia potete usare anche un anticalcare per mantenere lisci e lucenti le superfici. In tutto il bagno suggeriamo di usare un disinfettante igienizzante per rimuovere a fondo germi e batteri.
E se volete sapere come pulire le fughe delle piastrelle a fondo con rimedi naturali date uno sguardo al nostro approfondimento sul tema.
Se avete intenzione di ridipingere le piastrelle del bagno potete verniciare, colorare, dipingere le mattonelle con vernici e smalti o resine e colori appositi. Se volete trovare idee per ispirarvi leggete anche il nostro speciale su come decorare le piastrelle del bagno in maniera originale.