La bella stagione è ormai finita e qualcuno ha già tirato fuori il piumone, ma se dovete comprarlo sapete come sceglierlo?
In questo caso una scelta non vale l’altra, ma bisogna fare attenzione a determinate caratteristiche per evitare che poi siate costretti a cambiarlo ancora.
Se diamo grande importanza sia al materasso che al cuscino, molto spesso ignoriamo di come anche il piumone sia un oggetto fondamentale per garantire un sonno sereno e tranquillo. Per prendere la scelta giusta occorre prendere in considerazione diversi parametri a iniziare dalla misura in base al letto che dobbiamo ricoprire.
Scegliere la misura però non è l’unico obiettivo di chi deve scegliere un materasso, perché bisogna valutare anche le sue differenti forme. Ne esistono di diversi per il materiale di imbottitura e per il grado di calore che scatenano. Proprio per questo oggi esistono piumoni invernali che si adattano alle varie stagioni dell’anno.
Non possiamo però dimenticare anche il design e l’aspetto dei piumoni che si devono abbinare sia con lo stile della nostra camera che al nostro gusto. Ne esistono, infatti, davvero di ogni tipo. Ora però andiamo a vedere le caratteristiche più nel dettaglio.
La scelta del piumone non può prescindere da queste caratteristiche
Come già anticipato, uno dei parametri più importanti nella scelta del piumone per il nostro letto è la sua grandezza. Se il nostro è un letto singolo potremo scegliere tra piumoni da 155×200 cm o 155×220 per i più alti, anche se di base la regola generale è che sia più lungo della nostra altezza di 20 cm.
Se invece abbiamo un letto da una piazza e mezzo possiamo scegliere tra uno che misura 200×200 cm e uno che invece ne misura 200×220. Infine il letto matrimoniale può variare da una misura standard di 250×200 e 250×220. La differenza principale è ovviamente legato alla larghezza, con l’altezza che rimane standard tra i vari modelli.
Qual è il materiale dell’imbottitura da scegliere? Esistono piumoni sintetici, fatti in fibre di poliestere, e piumoni naturali, solitamente realizzati con piume. I primi sono meno cari rispetto ai secondi, ma garantiscono anche una durata inferiore e soprattutto sono decisamente meno soffici.
Per concludere dobbiamo scegliere il grado di calore del piumino stesso in base a dove ci troviamo e a quali sono le nostre tendenze. Si va da 1 punto calore, cioè molto leggero e adatto per l’estate, a 5 che sono ideali per un clima rigido e camere non riscaldate.
