Ristrutturare casa spendendo poco è possibile. E non devi rinunciare a nulla di quello che ti piace. Devi solo sapere come organizzarti.
La ristrutturazione è qualcosa che può portarti via molto tempo e, oltre al tempo, anche molto denaro. Soprattutto quando vuoi qualcosa che sia nuovo rispetto a ciò che c’è nella casa che hai acquistato, perché magari percepisci che sarebbe possibile avere risultati esteticamente validi ma che, per ottenerli, ci sarà bisogno di fare grandi lavori.
In realtà per una ristrutturazione che cammini solo con la spesa strettamente necessaria ti basta organizzare il lavoro e progettare tutto in modo intelligente.
Ristrutturare casa spendendo poco, i trucchi degli esperti
Come accennavamo, la ristrutturazione di casa può diventare una vera e propria impresa. Se decidi di acquistare un immobile oppure se vuoi andarci a vivere in affitto vuoi dare una tua impronta agli spazi. Ma, a meno di non avere realmente a disposizione un budget pressoché illimitato, dovrai fare delle scelte per rendere il tutto vivibile. Ma perché spendere inutilmente denaro quando puoi avere lo stesso risultato lavorando d’astuzia?
Per avere una ristrutturazione quasi a costo zero, la prima cosa da fare è controllare se di quello che c’è al momento in casa puoi salvare qualcosa. Per esempio potrebbe essere interessante riscoprire i pavimenti originali oppure gli infissi o ancora gli elementi divisori. Se non devi aggiungere ma solo togliere la spesa si riduce.
In alcuni casi si riduce di molto. Un altro trucco per una ristrutturazione a basso costo è demolire e costruire il minimo indispensabile. Come per i pavimenti, anche per le pareti che vorresti abbattere o spostare è opportuno valutare quello che è realmente necessario da quello che pensi sia il lavoro da fare. Non devi per forza rinunciare a quello che è il tuo progetto dei sogni ma potresti scoprire soluzioni alternative e che costano meno.
Il terzo modo con cui puoi lavorare d’astuzia è scegliere materiali poco costosi E soprattutto non lasciarti tentare da quello che c’è nei cataloghi delle novità. Buona parte dell’arredamento può per esempio venire da mobili vintage acquistati in negozi di seconda mano. Per aggiungere pezzi nuovi, in cucina o in soggiorno, puoi dare un aspetto elegante anche usando materiali poveri come i profilati di metallo e le tavole di legno.
La cucina, per esempio può costruirsi con un piano tagliato a misura e tenuto su con delle strutture in metallo da chiudere poi con il tessuto o con pochi sportelli. Un’altra opzione è quella di utilizzare anche qui qualche mobile vintage. Potresti aggiungere una piattaia al posto di alcuni pensili e creare un’isola con un vecchio tavolo da lavoro. Un altro modo per risparmiare è, da ultimo, fare i lavori da te. Per esempio quelli di tinteggiatura delle pareti (hai visto i colori del momento?) e di assemblaggio dei mobili. Lasciando agli esperti solo ciò che è effettivamente difficile da fare da soli.