A breve si avrà la necessità di riscaldare casa ma qual è il modo più economico per farlo nel 2025? Proponiamo una panoramica di idee.
Le temperature si sono abbassate e l’estate ci abbandonerà del tutto tra pochi giorni. Arriveranno le giornate in cui restare al caldo in casa ma già si trema al pensiero delle bollette. Come agire subito?
A livello nazionale, in Italia il 75% delle abitazioni tra gli 80 e i 100 metri quadrati (la metratura più comune) appartiene alle classi energetiche meno efficienti, dalla G alla E. In particolare la classe G rappresenta il 55% dell’offerta totale. La classe A, invece, riguarda solo il 12% degli immobili. Significa che nella maggior parte delle abitazioni c’è ancora il sistema dei termosifoni con caldaia a gas per riscaldare casa.
Un metodo inquinante e costoso in bolletta che dovrà essere sostituito volendo seguire la Direttiva Case Green ed evitare che l’immobile perda valore. Pensiamo, dunque, alle nostre tasche e all’imminente necessità di riscaldare casa per non spendere un patrimonio in bolletta. Quali sono gli impianti migliori da installare? Questo è il momento migliore per procedere, con l’estate alle porte e l’autunno a fare da apripista all’inverno.
L’impianto di riscaldamento per un risparmio in bolletta nel 2024/2025
L’impianto migliore deve essere scelto in base alle esigenze familiari nonché alla grandezza dell’abitazione, all’escursione termica, alla collocazione geografica. In generale tra le soluzioni più efficienti troviamo la pompa di calore specialmente se associata a fonti rinnovabili che riscaldano, raffreddano gli ambienti e producono acqua calda. In alternativa è possibile unire un tradizionale impianto di riscaldamento ai pannelli solari per una riduzione dei costi in bolletta. Questa, ad oggi, è l’opzione più scelta dagli italiani.
In caso di ristrutturazione di una casa si potrebbe scegliere di installare un impianto di riscaldamento a pavimento, a battiscopa oppure a soffitto. Tramite serpentine posizionate direttamente nella struttura della casa si godrà di una diffusione di calore omogeneo che si irradierà molto velocemente rendendo l’ambiente caldo e accogliente. Se associato ad un impianto di energia rinnovabile si può ottenere il 30% di risparmio in bolletta.
Tra le opzioni per riscaldare l’abitazione non possiamo trascurare di parlare delle stufe a pellet che durante il 2022 hanno spopolato in Italia e del camino, metodo più tradizionale. L’impianto a pellet è pratico ma soggetto a limitazioni in zone con inquinamento da polveri sottili mentre il camino ha il limite di riscaldare solo un ambiente. Infine volendo mantenere una caldaia bisognerebbe scegliere una caldaia a condensazione per avere un notevole risparmio in bolletta.
