Uno delle preoccupazioni più comuni di questi periodo è come riscaldare casa risparmiando. Qual è il più consigliato tra pellet, legna e gas?
Anche se l’autunno è arrivato con un clima mite, quindi come se l’estate non fosse mai andata via, adesso invece le temperature si stanno irrigidendo. Come affrontare quindi l’imminente inverno? È davvero difficile capirlo, in quanto l’inflazione non mira ad abbassarsi, quindi ad essere colpiti sono soprattutto i servizi di prima necessità, come appunto la spesa, bollette e il carburante. Per quanto riguarda la spesa, sono stati erogati alcuni bonus come la Carta Acquisti o la Carta Dedicata te, da spendere al supermercato.
Per quanto riguarda il carburante, che è arrivato a costare più di 2 euro al litro, ci sarà un bonus da parte del Governo. La Meloni, infatti, invece di tagliare le accise sul carburante, ha deciso di aiutare le famiglie meno abbienti. Ci sarà un bonus di 80 euro per coloro che hanno già ricevuto la Carta Dedicata a te. Non mancherà neanche il bonus bollette per le famiglie con più disagi finanziari. Sappiamo bene però che non tutti hanno i requisiti per beneficiare dei bonus, in quanto si deve avere un ISEE piuttosto basso.
Sono tante le famiglie hanno timore di accendere i riscaldamenti per combattere il freddo. Il condizionatore è tra gli elettrodomestici più energivori, ma anche i termosifoni non scherzano. Molti hanno deciso di puntare sul pellet, che ha un costo basso e ha una grande forza di riscaldamento. Ma conviene davvero? Scopriamo cosa è maggiormente consigliato tra pellet, legna e gas.
Come è meglio riscaldare casa? meglio gas, pellet o legna?
Lo scorso anno anche il Pellet era inaccessibile, dal momento che arrivò a costare circa 15 euro per un pacco di 15 kg. Sicuramente se si possiede già una stufa a pellet, l’acquisto di questo combustibile conviene rispetto a quello del metano. Per riscaldare un appartamento con il pellet, andremo a risparmiare circa il 13%. Dal momento che il gas è aumentato a dismisura, si è optato anche per l’utilizzo della stufa a legna, ovviamente quelle di ultima generazione. Hanno infatti una resa energetica maggiore e sono anche più ecologiche.
Ovviamente l’ideale è valutare il prezzo al kg e confrontarlo con il pellet e il gas. In ogni caso la scelta di un metodo o l’altro dipende dalle proprie esigenze. Se la casa è in fase di ristrutturazione, è meglio l’impianto a stufa a legna. Sicuramente il combustibile più conveniente risulta essere il pellet, tuttavia bisogna sempre valutare le proprie condizioni anche abitative. Per avere una stufa a pellet o a legna, bisogna avere spazio per lo stoccaggio. Inoltre è da considerare che è impossibile rinunciare al gas, perché serve anche per riscaldare l’acqua.
Possiamo quindi concludere che non esiste un metodo che oggettivamente ti permette di risparmiare rispetto ad un altro. Tutto dipende dalle proprie esigenze e dall’abitazione in cui si vive.