[didascalia fornitore=”shutterstock”]Foto Shutterstock | ACTS_DATA STOCK
Avere delle nozioni basilari è fondamentale per superare qualsiasi dubbio o ostacolo relativo alla scelta della tipologia di mutuo da richiedere e all’istituto su cui affidarsi per richiedere il primo mutuo online. Ecco perché abbiamo riassunto tutte le principali informazioni da conoscere per apprendere quali sono i requisiti e gli elementi fondamentali per richiedere il finanziamento della “vita”.
Requisiti e documenti fondamentali per un mutuo
Prima di procedere con l’analisi dei requisiti e dei documenti fiscali, è bene ricordare di controllare le agevolazioni disponibili per richiedere un mutuo più vantaggioso. Le agevolazioni possono essere dedicate per i giovani, per i dipendenti pubblici, per l’acquisto della prima casa ma anche per altre tipologie di casi.
Il confronto tra i numerosi istituti di credito è fondamentale, perché permette di scoprire tutte le maggiori proposte disponibili sul mercato, sia a tasso fisso che a tasso variabile, e comprendere quali sono le offerte di mutuo online più adatte alla propria condizione economica.
Ma come funziona un mutuo? Per prima cosa, è necessario individuare l’istituto di riferimento, che può essere la banca in cui si è già clienti o un altro istituto di credito. Tutti, a prescindere se si è un nuovo cliente o uno già acquisito, devono svolgere un’analisi di fattibilità e sancire la propria disponibilità per fornire il credito necessario.
Durante l’analisi di fattibilità si analizzano i requisiti del mutuario, in particolare il reddito e la situazione finanziaria.
I requisiti per richiedere un mutuo
Anche se la tipologia di requisiti può variare da istituto a istituto, in generale i requisiti da rispettare per ottenere un mutuo sono i seguenti:
- Avere almeno 18 anni;
- Essere cittadino/a italiano/a, cittadino europeo con residenza in Italia o cittadino straniero residente in Italia da almeno 3 anni;
- Avere una situazione economica e patrimoniale stabile, che permette di rimborsare il mutuo nel corso degli anni.
La capacità di rimborso del mutuo è un elemento valutato durante la verifica istruttoria, l’attività attraverso cui le banche accertano che il richiedente sia in grado di restituire l’importo concordato e nelle tempistiche previste.
Per poter analizzare la situazione patrimoniale del richiedente, gli istituti di credito richiedono specifici documenti, come:
- Documenti che attestano la situazione lavorativa dell’individuo, come il CUD e l’attestato di anzianità di servizio, l’atto di iscrizione all’albo, il Modello Unico.
- Il certificato di nascita;
- Il certificato di stato civile o l’atto di matrimonio;
- Il certificato di divorzio o separazione (se necessario);
- Un certificato di nascita;
- I documenti relativi all’immobile da acquistare come la planimetria, l’atto d’acquisto e il certificato di abitabilità.
Fondo di Garanzia mutuo prima casa: come funziona
La Legge 30 dicembre 2021 n.234, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024“, ha prorogato fino al 31 dicembre 2022 il Fondo di Garanzia Mutui per la prima casa, riferito alla garanzia pubblica dell’80%.
Più precisamente, il fondo agevola il rapporto tra il richiedente e la banca di riferimento attraverso una garanzia pubblica sul mutuo per l’acquisto della prima casa. La gestione del fondo e la valutazione dei requisiti spettano alla Consap, che analizza tutti gli elementi fondamentali per poter accedere al fondo e per procedere con la richiesta del mutuo con la controgaranzia dello Stato Italiano.