Acquistare mobili e complementi di arredo, sia che si tratti di una casa nuova o magari si vuole effettuare un restyling completo, ha un costo non indifferente.
Non sempre si dispone della cifra necessaria da investire nell’arredamento, per questo la soluzione migliore è aprire un mutuo e pagarlo a rate piuttosto che attendere ulteriormente. Nel frattempo ci si può godere la casa arredata a proprio piacimento.
I requisiti indispensabili per accendere un mutuo sono un’età compresa tra i 18 e i 75 anni (variabile in base all’istituto di credito) e la cittadinanza italiana. Gli stranieri devono avere la residenza o il domicilio fiscale in Italia e un lavoro da almeno 3 anni. Inoltre, non si deve essere segnalati dalla Centrale dei Rischi come cattivi pagatori.
Occorre anche essere in possesso di determinati requisiti economici per accendere un mutuo finalizzato all’acquisto degli arredi. Oltre ai documenti anagrafici servono infatti i dati reddituali, ovvero estratto del conto corrente, buste paga se si è dipendenti oppure il cedolino della pensione se si è pensionati.
Gli autonomi che intendono accendere un mutuo per acquistare gli arredi per la casa devono presentare l’ultimo modello CUD o 730, mentre per imprese o aziende occorre il certificato di attribuzione della partita IVA e la visura camerale.
In alternativa al mutuo, è possibile chiedere un prestito personale per acquistare gli arredi. Con il prestito personale il richiedente riceve la somma richiesta sul proprio conto, la versa al venditore per acquistare gli arredi per la casa e rimborsa la somma sempre a rate, in base a quanto previsto dal piano di ammortamento.
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