La mansarda è spesso l’incubo di chi valuta l’acquisto di un immobile, vediamo come renderla abitabile e arredarla senza spendere un patrimonio.
Questo spazio di un’abitazione è spesso considerato romantico e accogliente, un ambiente dove allestire un angolo per i propri hobby, una piccola palestra, oppure un’area multifunzionale a disposizione dell’intero nucleo familiare.
Prima ancora di capire come sfruttare al meglio la mansarda ne va verificata l’abitabilità. Per procedere con qualsiasi tipo di intervento infatti, è necessario possedere tutti i permessi. Approfondiamo di seguito questo interessante argomento.
Rendere la mansarda abitabile, le regole e come fare
- Differenze tra mansarda e sottotetto
- Il sottotetto può diventare mansarda?
- Mansarda abitabile: gli interventi necessari
Affinché la mansarda sia considerata abitabile bisogna che abbia dei requisiti stabiliti per legge che riguardano l’altezza e non solo. Ecco tutto quello che occorre sapere.
Differenze tra mansarda e sottotetto
Altro aspetto che spesso mette in difficoltà chi compra casa o ne valuta una ristrutturazione è la differenza tra mansarda e sottotetto. Questi due termini non vanno confusi, poiché le destinazioni d’uso di questo due spazi sono molto diverse.
Il sottotetto è l’area che intercorre tra il tetto e l’ultimo piano di un edificio e ne garantisce l’isolamento termico. In alcune abitazioni questo luogo è utilizzato per stivare scatoloni e oggetti che si usano di rado.
La mansarda invece, se gode di abitabilità, è a tutti gli effetti inserita nella planimetria dell’immobile, si trova sempre all’ultimo piano ed è registrata a catasto con la sigla A/2 (C/2 invece se non è abitabile ed è quindi sottotetto).
Il sottotetto può diventare mansarda?
Questa operazione è possibile ma alcuni requisiti possono variare a seconda della zona di residenza. Per ottenere il via libera per questo procedimento vanno infatti verificate le disposizioni delle varie regioni italiane e più precisamente quelle del comune di residenza.
Una mansarda a norma di legge ha due caratteristiche decisive: altezza e illuminazione dei locali. Il rispetto di questi due requisiti rende lo spazio salubre per chi abita la casa e quindi può essere denominato mansarda. Dei pro e i contro di abitare in una mansarda abbiamo parlato dettagliatamente in quest’altro articolo.
Più nello specifico, qualora il sottotetto non si sviluppi in altezza per almeno 240 centimetri, 230 in caso si vogliano realizzare bagni o ambienti di servizio, l’unica soluzione è quella di aumentare l’altezza del sottotetto stesso. Anche in questo caso l’eventuale realizzazione di tale opera edilizia è a discrezione di ciascuna Regione.
Superato lo scoglio dell’altezza va gestito quello del rapporto aero-illuminante. In una abitazione privata la superficie apribile, quindi composta da finestre, abbaini, lucernari e portefinestre, deve essere almeno 1/8 dell’area calpestabile.
In una mansarda anche un minimo apporto di luce naturale deve essere garantito; il fattore Medio di Luce Diurna stando alla legge italiana deve essere uguale o maggiore al 2%. Quindi per essere certi che il proprio sottotetto possa diventare una mansarda è necessario, come primo step, contattare il proprio comune di residenza e capire quali siano i lavori ammessi dall’ufficio urbanistica.
Mansarda abitabile: gli interventi necessari
Una volta chiarito con il comune quali sono le normative vigenti in fatto di trasformazione di un sottotetto a mansarda vanno predisposti i lavori.
Questo passaggio nella maggior parte dei casi richiede opere murarie oltreché la realizzazione o il rimodernamento, qualora fossero già presenti, degli impianti: quello di riscaldamento, di raffrescamento, l’impianto elettrico e quello idrico nel caso in cui il progetto preveda un bagno e cucina.
Per arredare un sottotetto riconvertito a mansarda è necessario trasformare un unico spazio in più stanze. In questo caso pareti in cartongesso e tramezzi sono necessari.
Giunti a questo punto è tutto pronto per scegliere il colore delle pareti e le finiture più adatte rispetto a quello che è il gusto dell’intera abitazione. Questi interventi hanno un valore economico che varia dai 600€ ai 1000€ a metro quadro. Altre idee per arredare la mansarda le trovate qui.