Rendere la casa smart può essere relativamente semplice: ecco quali passi bisogna seguire per rendere immediata e funzionale la gestione degli ambienti domestici.
Sembra passato un secolo da quando le nostre case erano completamente analogiche, arricchite da pochi e semplici elettrodomestici che rappresentavano i primi passi dell’evoluzione tecnologica e cominciavano a rendere più semplice e immediata la gestione di casa. Oggi il passo avanti compiuto è abissale e una casa completamente smart è il sogno di tutti.
Per chi è appassionato di tecnologia rendere più interagibile l’ambiente domestico è un gioco da ragazzi, soprattutto se si limita a installare dei sistemi IoT (Internet delle Cose), ovvero una serie di device e elettrodomestici smart che possono interagire tra di loro e possono essere comandati da uno smartphone attraverso la connessione internet.
Più complesso è il discorso che riguarda invece la creazione di un intero sistema domotico, poiché bisogna capire qual è lo stato dell’impianto elettrico e nella maggior parte dei casi (soprattutto nelle case più datate) rifarlo di sana pianta. Dunque per rendere completamente smart la propria casa, includendo anche sistemi di sicurezza, aperture digitali automatiche delle porte e dei serramenti e gestione dell’illuminazione bisogna necessariamente contattare un professionista.
Come rendere la casa smart in pochi passi
Prima di gettarsi a capo fitto nella domotica bisogna innanzitutto capire quali sono le nostre reali esigenze e quali le nostre disponibilità economiche. Un sistema IoT è facile da creare da soli ma è anche meno costoso di un sistema centralizzato con il quale gestire tutto da un unico pannello.
Chiarito che per un sistema centralizzato sarà necessario farsi aiutare da un professionista (a meno che non si è professionisti), lo stesso dicasi per la manutenzione visto che con un sistema completo si fa riferimento alla ditta o all’azienda che ha fornito il servizio di installazione anche per controllare che tutto vada come deve andare. Per il sistema IoT il problema riguarda il singolo device e per ognuno di essi si deve fare riferimento al produttore.
Il perché optare per una simile soluzione è abbastanza semplice: la casa viene resa più sicura e confortevole, si possono gestire le varie attività da remoto senza la necessità di essere presenti, il che permette di guadagnare tempo per altro (fosse anche semplice relax), ma permette anche una gestione oculata dei consumi, poiché si può scegliere in tempo reale quale stanza illuminare, quale luminosità dare, o impostare la temperatura di tutta la casa e dei singoli ambienti.