I più fortunati, in giardino, hanno a disposizione un bel pergolato. Questo elemento strutturale, decisamente decorativo, costituisce un vano di passaggio ombreggiato. Il termine, che deriva dal tardo latino pergere, significa sporgenza, che richiama esattamente al concetto di pergolato. Ecco quindi come sistemare le vostre piante rampicanti sul pergolato e quali sono quelle più adatte per renderlo davvero unico.
Per prima cosa, una volta acqusitate le vostre piante per il pergolato preferite, dovreste svasarle e allargare leggermente le loro radici, prima di metterle a dimora nel terreno. La buca, in cui dovrete andare ad inserire le radici, sarà scavata a circa 10 cm di distanza dalla struttura del pergolato. Dopo aver disposto uno strato di terriccio concimato mixato a concime organico, sarete pronti a inserire le radici della vostra pianta.
Una volta conclusa questa prima operazione, dovrete fissare il fusto principale alla struttura del pergolato con un apposito filo. Una volta allacciata saldamente, potrebe chiudere la buca con dell’altro terriccio, premendo bene sui bordi. Infine, dovrete innaffiare abbondantemente, di modo che la vostra pianta cresca sana e rigogliosa.
Una volta conclusa questa prima operazione, servirà una manutenzione continuativa, di modo che la pianta cresca verso l’alto, legando i nuovi fusti, sempre con l’apposito filo, al vostro pergolato. Infine, la terra andrà concimata regolarmente, di modo da ottenere in breve tempo un pergolato davvero rigoglioso.
Dopo aver parlato di come realizzare homemade il vostro pergolato, parliamo di piante. Per ricoprilo, l’ideale sarebbe scegliere piante rampicanti, ricche di foglie e fiori. Vediamo quindi le piante più belle e adatte per arricchire il pergolato del vostro giardino.
Il gelsomino, dai bellissimi fiori bianchi, è sicuramente tra le piante più indicate quando si parla di pergolati. Tra le piante ornamentali rampicanti più coltivale al mondo, il gelsomino richiede una buona esposizione alla luce per fiorire e cresce rigogliosa, riuscendo a ricoprire il pergolato in pochissimo tempo.
Se il gelsomino vi piace, ma avete “paura” di non riuscire a prendervene troppa cura, potreste scegliere il falso gelsomino, pianta sempre verde in grado di resistere anche al freddo.
Foto Pexels | Adrienne Andersen
Parlando sempre di piante dai fiori bellissimi, questa volta lilla, non si può parlare di pergolato senza menzionare il glicine. Questa pianta fiorisce per pochissime settimane in primavera, ma l’effetto estetico, anche se breve, è davvero da togliere il fiato. Il glicine, facendo parte di una specie semilegnosa a portamento rampicante, cresce in fretta e può ricoprire il pergolato in un paio danni.
Come per il gelsomino, è importante che sia ben esposta alla luce per poter ottenere, per quelle poche settimane, una bellissima fioritura.
Foto Pexels | Lina Kivaka
Dopo aver parlato di glicine e gelsomino, parliamo di rose. Ma non rose qualunque, bensì rampicanti. Queste piante, che si dividono in due varietà, Rambler e Climber, sono arbustive perenni originarie delle zone dell’emisfero boreale. Caratterizzate da fiori profumati e bellissime, presentano steli semilegnosi e sono perfette per decorare i pergolati.
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