Negli ultimi tempi molte persone hanno iniziato a realizzare piccoli orti in balcone, ecco come cominciare se sei poco esperto.
L’idea di coltivare un orto sul proprio balcone o terrazza sta diventando sempre più popolare, soprattutto tra coloro che vivono in città e desiderano avvicinarsi alla natura e produrre in autonomia parte del proprio cibo.
Tuttavia, molti si trovano a fronteggiare difficoltà e risultati poco soddisfacenti. In questo articolo, esploreremo come creare un orto sul balcone partendo dalle basi: la scelta della posizione, la preparazione del terreno e alcuni consigli utili per ottenere il massimo dalla propria piccola coltivazione.
Trucchi e consigli per come organizzare il proprio orto sul balcone
La posizione: è uno degli aspetti fondamentali da considerare quando si decide di allestire un orto sul balcone. A differenza di un giardino tradizionale, lo spazio disponibile su un balcone è limitato e predeterminato, ma ciò non significa che non si possa giocare con le caratteristiche specifiche dell’area a disposizione per massimizzare i risultati.
Per esempio, se il vostro balcone è esposto a sud e riceve luce diretta per gran parte della giornata, sarà necessario scegliere piante che tollerino bene il sole pieno. Al contrario, se l’esposizione crea zone d’ombra per molte ore al giorno, sarà opportuno optare per ortaggi che crescono meglio in condizioni di minor luminosità.
Un trucco utile può essere quello di sfruttare l’altezza delle piante più grandi per fornire ombra parziale a quelle che necessitano di meno sole diretto. Ad esempio, piantando pomodori in una zona più esposta alla luce solare e posizionando sotto di essi insalate o fragole potrete creare una micro-ombreggiatura naturale.
Preparazione del terreno: prima ancora di pensare a cosa piantare nel vostro nuovo orto sul balcone, è essenziale preparare adeguatamente il terreno. Questa fase preliminare influenzerà notevolmente la salute delle vostre piante e la loro capacità di crescere rigogliose e produttive.
Il sottovaso: il primo passaggio consiste nell’utilizzo di un sottovaso adeguato sotto le vostre vasche o contenitori. Il sottovaso ha tre funzioni principali: trattenere l’acqua in eccedenza (fondamentale sia per evitare sprechi idrici sia per mantenere umido il terriccio), mantenere pulita la superficie del balcone evitando fuoriuscite d’acqua sporca e creando un microclima favorevole allo sviluppo radicale delle piante.
Lo strato drenante: Successivamente è importante inserire uno strato drenante alla base dei contenitori prima di aggiungere il terriccio. Questo può essere realizzato con sassolini o argilla espansa ed ha lo scopo primario di facilitare il deflusso dell’acqua evitando ristagni dannosi alle radici delle piante.
La scelta del terriccio: la qualità del terriccio è cruciale: utilizzare un substrato povero porterà inevitabilmente a risultati insoddisfacenti. È importante selezionarne uno ricco nutrizionalmente; pensate al terriccio come al cibo delle vostre piante – più ricco è maggiormente esse cresceranno sane e produrranno frutti gustosi.
Se state riutilizzando contenitori già impiegati nell’orticultura domestica negli anni precedenti ricordatevi che ogni tanto (idealmente ogni due anni) sarebbe opportuno sostituire completamente il terriccio oppure arricchirlo con compost o stallatico per reintegrarne i nutrienti consumati durante i cicli produttivi precedenti.
Trucchi pratici
Quando riempite i contenitori con il nuovo terriccio fate attenzione a non superarne troppo i bordi; lasciate sempre qualche centimetro dal margine superiore così da evitare fuoriuscite durante le annaffiature.
Un altro suggerimento utile riguarda l’utilizzo delle asticelle fornite insieme ai vasi: queste servono ad impedire ai contenitori stessi di deformarsi sotto il peso del terreno umido garantendo così stabilità alle vostre colture.
Seguendo questi consigli base potrete impostare solidamente le fondamenta del vostro orto sul balcone aumentandone significativamente le possibilità successiva prosperità ed abbondanza dei raccolti futuri!
