Di seguito troverai alcuni utili consigli su come realizzare un giardino pensile. I giardini pensili risalgono ai tempi della mitica Babilonia e sono sinonimo di bellezza, d’incanto verde e, perché no, anche di una scelta ecologica in linea con i tempi. I terrazzi verdi o roof garden, nel contesto urbano, stanno diventando sempre più numerosi. L’importante è seguire alcuni accorgimenti per non incorrere in spiacevoli inconvenienti che possono danneggiare le strutture degli edifici. Ecco allora alcuni spunti utili da seguire.
Prima di iniziare i lavori sarà necessario un sopralluogo di un tecnico specializzato che valuti il carico che il terrazzo scoperto dovrà sostenere.
Come si realizza un giardino pensile
Per realizzare un giardino pensile con le piante da terrazzo degno di questo nome la prima cosa da fare sarà poi preparare una base isolante, per evitare pericolose infiltrazioni d’acqua nella struttura muraria.
Come impermeabilizzare il giardino pensile
Isolare il terrazzo dalle infiltrazioni di acqua è fondamentale. A questo scopo andranno benissimo fogli di poliuretano o PVC come base che garantiscono la massima impermeabilità. Immediatamente al di sopra troverà posto materiale drenante ghiaioso per evitare alle piante dannosi ristagni.
Usare il terriccio per giardini pensili
Presso i negozi specializzati troverai il terriccio più adatto per realizzare i giardini pensili, che rispetto a quello tradizionale è particolarmente leggero e nel contempo ad alto assorbimento idrico.
Lo spessore del terriccio dipenderà dal tipo di piante e vegetazione da roof garden che si intende piantumare. Le erbacee, i bulbi, le piantine aromatiche non avranno bisogno di eccessiva profondità mentre cespugli ed alberi ad alto fusto richiedono uno spessore maggiore.
Quanto costa un giardino pensile
I costi di un giardino pensile variano ma in media possiamo dire che si aggirano intorno ai 70 – 120 € al metro quadro. A dispetto dei costi, che rispetto al giardino tradizionale sono più alti, il giardino pensile presenta una serie di vantaggi che durano nel tempo e migliorano la qualità di vita all’interno degli edifici.
Lo ha spiegato anche Stefano Boeri nel progetto del suo Bosco Orizzontale Navigli a Milano. Garantisce un maggior isolamento termico, attutisce i rumori, migliora la qualità dell’aria e, non da ultimo, garantisce il benessere psicofisico a chi ha la fortuna di possederlo.
Sempre più numerose sono le città in cui trovano spazio i giardini pensili sui terrazzi e sui tetti delle case. Gli architetti infatti sono sempre più orientati a progetti ecosostenibili in cui il verde abbia un ruolo di primo piano nei contesti urbani.
Ne è un esempio il Bosco Verticale di Milano, già premiato grattacielo più bello del mondo, in cui gli edifici sembrano quasi scomparire in una foresta lussureggiante.
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