Guida a come pulire il rattan e far splendere i mobili designmag.it
Vediamo come pulire il rattan nel migliore dei modi, per rendere gli arredi come nuovi. Dalle lampade ai cesti, fino ai tavolini da caffè, questo materiale è ormai protagonista di moltissimi pezzi d’arredo nelle nostre case.
Sicuramente tra voi c’è chi ha scelto i divani in rattan seguendo le tendenze dettate dagli interior designer. Ma come pulire i mobili in rattan senza rovinarli? Scopriamo insieme alcuni metodi infallibili per donare ai agli arredi di rattan nuova lucentezza.
Caldo, essenziale e neutro, il rattan è il nuovo legno per la casa moderna. Si tratta di un materiale di origine naturale, ricavato dalle palme, che si adatta perfettamente a qualsiasi stile di arredamento, sia esso industriale, jungle o scandinavo.
Di tendenza è anche il suo parente stretto, il vimini, una vera e propria fibra tessile ricavata dai rami del salice, per intrecciare sedie, poltrone, tavoli altri complementi arredo per la casa. Per non rovinare gli arredi in rattan occorre pulirli con attenzione. Vediamo come.
Partiamo da acqua e sale, il rimedio della nonna per eccellenza, in grado di rimuovere anche lo sporco più ostinato dai mobili o i complementi in rattan o vimini.
Prima di procedere, è bene rimuovere la polvere con un aspirapolvere, dei pennelli o un panno asciutto. Una volta eseguito questo passaggio, si sciolgono un paio di cucchiai di sale grosso in un litro di acqua molto calda.
Ora, potete inumidire il panno in acqua e sale e strofinarlo sulle macchie, fino a quando la superficie non sarà tornata splendente.
Se i rimedi 100% naturali non vi convincono, potete ricorrere a un altro valido e semplice metodo di pulizia: acqua calda e detergente neutro.
In questo caso, vi consigliamo di applicare il composto con uno spruzzino, lasciandolo agire per qualche minuto, prima di strofinare con un panno. Quando le macchie saranno sparite, allora ripassate la superficie di vimini o rattan con un panno umido, così da togliere gli eventuali residui di sapone.
Quando le macchie si rivelano particolarmente ostinate, ad esempio sugli arredi in rattan Ikea da giardino, l’antico rimedio della nonna acqua e sale potrebbe non essere sufficiente.
In questo caso, potete preparare una miscela di detergente, acqua calda e un goccio di ammoniaca, da cospargere sulle macchie rimanenti. Strofinate vigorosamente con un panno, o eventualmente anche uno spazzolino da denti, per raggiungere gli anfratti più nascosti, avendo cura di seguire il senso dell’intreccio.
Ed eccoci arrivati al fatidico pulitore a vapore. Infatti, chi ne possiede uno, sa quanto possa essere efficace contro lo sporco ostinato! Sarà sufficiente spruzzare acqua saponata, con un goccio di ammoniaca, sull’oggetto da pulire, lasciare agire per alcuni secondi e applicare il vapore da una distanza adeguata per evitare di rovinare il materiale. Et voilà, il vostro mobile in rattan tornerà a splendere!
Arredare con il vimini o il rattan è di tendenza ma in certi casi può capitare che funghi o muffe abbiano aggredito le fibre naturali dei vostri formando delle macchie di forma più o meno circolare, di colore marrone o nerastro.
In questo caso, per eliminare le muffe, bisogna ricorrere al buon vecchio metodo della candeggina, l’unica in grado di uccidere funghi e muffe e eliminarli dalla fibra.
Preparate una miscela di acqua e candeggina, bagnate un panno e strofinate le macchie fino ad eliminarle. Dopo aver pulito, lasciate l’oggetto all’aria aperta, evitando di esporlo alla luce diretta del sole.
Infine, per donare nuova lucentezza a cestini, sedie e mobili in rattan o vimini, potete pulire utilizzando uno spray per mobili in legno, oppure applicare con un panno asciutto un leggero strato di cera d’api per mobili da restauro. Lasciate asciugare il prodotto, strofinate nuovamente la superficie con un panno e i vostri oggetti in rattan torneranno come nuovi.
Ti è piaciuto questo articolo? Segui DesignMag su Google News per non perdere una tendenza!