Come pulire il divano del soggiorno se si macchia, e come pulirlo per eliminare semplicemente la polvere o igienizzarlo? Che sia in tessuto non sfoderabile, in pelle o in velluto, il divano macchiato si può pulire con determinate tecniche, qui di seguito trovate tutti i trucchi e i consigli per pulire qualsiasi tipo di divano.
Far tornare a risplendere ogni tipologia di divano è facile, seguite i consigli degli esperti per fare bene e in fretta la pulizia del vostro sofà.
I divani sono mobili cardine per arredare il salotto in modo accogliente, attorno a questo oggetto si sviluppa l’arredo e la palette colori di tutta la stanza. Ecco perché è importante scegliere il colore giusto del divano. Ma è importante anche mantenerlo sempre pulito! Allora andiamo a vedere come fare.
Il divano è il posto migliore per rilassarsi, guardare un film, fare due chiacchiere con gli amici. Ovviamente, essendo così vissuto, è facile che si sporchi. Ma anche se non avete divani con rivestimenti smacchiabili, ci sono modi semplici e veloci per mantenere ogni divano pulito e bello.
Per evitare che si rovinino tessuti e pellami, è bene conoscere i migliori prodotti specifici, ecco una guida completa alla manutenzione del vostro divano.
Ovviamente, prevenire è meglio che curare. Quindi, una volta che avete scelto il vostro preferito tra i divani di tendenza sul mercato, occorre sapere tutto anche sulla pulizia. Questo si traduce in una manutenzione quotidiana che vi permetterà di preservalo in ottime condizioni a lungo.
Basta poco: utilizzate l’aspirapolvere per rimuovere briciole, polvere e pelucchi, e spazzolatelo con un panno morbido o con un piumino dalle setole delicate.
Se il vostro divano è in tessuto sfoderabile, la cura è un gioco da ragazzi: basterà “spogliarlo” e mettere in lavatrice (o portare in tintoria) il rivestimento.
Se decidete di lavare il rivestimento del divano in casa, potete anche creare un detergente home made. In un litro di acqua mescolate un bicchiere di aceto bianco o bicarbonato e alcune gocce di olio essenziale di eucalipto.
Se preferite potete sostituire l’aceto con il bicarbonato per pulire il divano, in caso di pipì del gatto toglierà anche l’odore. Una volta ottenuta la miscela, inumidite un panno morbido e applicatelo su tutta la superficie del divano.
Per le macchie “improvvise” (come un bicchiere che si rovescia, o il vostro snack preferito che scivola via dal piattino) fate così. Mescolate un litro d’acqua con due cucchiai di ammoniaca (o, in alternativa, succo di limone o bicarbonato), applicate sulla macchia e poi risciacquate con una spugna bagnata d’acqua.
Il sapone di Marsiglia è perfetto per le macchie persistenti: va strofinato sul tessuto umido e lasciato agire per 15 minuti. Poi risciacquate delicatamente, meglio se con un elettrodomestico a vapore.
I divani in pelle come gli iconici divani chesterfield sono estremamente sensibili ai trattamenti, per questo l’ideale è la pelle di daino bagnata in acqua tiepida.
Se il divano è bianco, una soluzione di acqua tiepida e detergente delicato è l’ideale. Mentre, se vi accorgete subito di una macchia grassa, basterà tamponare con del borotalco per asciugarla.
La pelle colorata invece dà qualche pensiero in più: il sapone di Marsiglia liquido, comunque, applicato e poi rimosso con la pelle di daino umida è sempre efficace.
La prima cosa da fare quando volete pulire i divani in velluto è rimuovere la polvere. Farlo è molto semplice: basta spazzolarlo prima nel verso del pelo, e poi contro.
Aceto bianco e acqua tiepida è invece la miscela più adatta, da applicare con una spazzola a setole molto morbide. Se le macchie sono persistenti o unte potete aggiungere qualche goccia di detersivo per piatti.
È poi importante ricordare di asciugare il divano, si può fare tranquillamente con un asciugacapelli che però deve essere tenuto a debita distanza, per evitare la formazione di aloni.