Un’ampia selezione di opere site-specific, installazioni, oggetti di design, opere d’arte, video di artisti e designer internazionali cercano di rispondere a domande importanti e significative come: “In che modo misurare il tempo?”, “Come mostrare il tempo che passa?”, “Come vivere in modo esperienziale il tempo?”. Tutti i lavori esposti affrontano temi che hanno a che fare con il passare del tempo dal “tempo in divenire” o la “deperibilità”, in modo talvolta divertente, talvolta poetico, talvolta meditativo e critico.
La tendenza apparentemente dominante oggi pare che sia la “presentificazione”, cioè un processo per cui la nostra memoria diventa sempre più breve mentre facciamo più cose, forse troppe, contemporaneamente. Ci sono però sempre più forti tendenze che affermano l’inopportunità del ricordo, del passato. E sempre più debole è la capacità di immaginare il futuro. In questo quadro di appiattimento del tempo sul presente l’urgenza della mostra è essere quella di far vedere la multiprospetticità del tempo, il suo incessante lavorio e il suo trascorrere.