Ottimizzare gli spazi in casa è possibile, anche senza ristrutturare l’immobile e quindi spendere un capitale, sfruttando pochi trucchi.
Il problema, nella maggior parte dei casi, è dato proprio dalla suddivisione degli spazi. Non è tanto infatti la metratura degli immobili a generare un problema quanto piuttosto il modo in cui questi sono ripartiti. Una casa piccola ma ben divisa può essere molto più funzionale di uno spazio grande ma suddiviso male.
Per questo motivo è essenziale andare a suddividere gli ambienti facendo delle scelte adeguate. Chiaramente con la ristrutturazione si può fare questo lavoro in via definitiva ma non tutti hanno la voglia di mettere un cantiere vero e proprio in casa né la disponibilità economica di affrontare una condizione di questo tipo.
L’obiettivo finale è sempre creare un ambiente che sia adattabile, anche quando si parla della cucina. Questo vuol dire studiare non solo lo spazio ma anche quelle che sono le proprie necessità, le esigenze di una coppia non sono quelle di una famiglia con bambini e non sono nemmeno quelle di un soggetto che vive da solo. Tutto quindi non può prescindere da tale condizione.
In prima istanza certamente è un’idea l’uso di mobili che siano modulari, quindi una soluzione multifunzionale. In questo modo si possono comporre gli elementi andando a organizzare tutto secondo le necessità. Altro fattore determinante è la ripartizione interna. Spesso si sottovaluta di quanto sia importante avere una suddivisione.
Per separare le aree è utile certamente il cartongesso, un valido alleato in questo tipo di lavori, ma è plausibile anche optare per qualcosa di più semplice come una libreria che funga da elemento di separazione. Questo non vuol dire rinunciare al comfort ma semplicemente farlo coincidere con il proprio budget e le proprie necessità. Bisogna essere flessibili nella disposizione dei mobili ma la scelta migliore in questi casi è sempre quella di optare per un arredamento che si possa comporre.
Anche Ikea e mobilifici di questo tipo vengono mobili che siano sfruttabili in più occasioni, ad esempio una piccola libreria che diventa anche scrivania, oppure un sistema a parete che si trasforma in letto. Questo vale per gli spazi che sono condivisi e che hanno quindi bisogno di avere una certa suddivisione, ad esempio per creare un piccolo ambiente ad un figlio adolescente che vuole la sua privacy o magari a qualcuno che lavora da casa e ha bisogno di un angolo studio.