L’impermeabilizzazione della doccia di casa è un lavoro (purtroppo) necessario e fondamentale per prevenire l’insorgere di fastidiose e sgradevoli muffe e per contrastare anche l’aumento dell’umidità, che comporterebbero conseguenze non troppo piacevoli né per la salute e né per l’estetica e l’arredamento del vostro bagno. Ma come impermeabilizzare la doccia con il fai fa te?
Muffa e umidità sono causate fondamentalmente dal fatto che le piastrelle non trattengono in modo efficace l’acqua ma possono dipendere anche dalla condensa che si produce utilizzando quotidianamente il bagno, per questo è importantissimo impermeabilizzare per bene il box doccia.
Scopriamo tutto il necessario.
Conoscere i materiali da usare è fondamentale per impermeabilizzare la doccia, anche la doccia a filo pavimento senza errori. Fondamentale quindi che i siano impermeabilizzati al 100%, in modo da evitare fastidiosi problemi legati all’infiltrazione dell’acqua che potrebbe causare quelle sgradevoli e malsane macchie di muffa o di umidità.
I materiali ideali per impermeabilizzare una doccia sono essenzialmente tre: liquidi impermeabilizzanti (ideali soprattutto per l’impermeabilizzazione delle pareti), guaina cementizia (per porre rimedio alle infiltrazioni e chiudere le piastrelle per rendere impermeabili) e silicone (per il piatto doccia e per riempire eventuali buchi). Ecco i nostri suggerimenti per l’acquisto dei materiali.
Questo silicone del brand Pattex ha una polimerizzazione rapida e si asciuga in fretta. In più si tratta di un silicone antimuffa trasparente che ha una formulazione con agenti resistenti alle muffe, all’acqua battente, ai raggi UV, ai comuni detergenti e acidi.
Il silicone universale Saratoga è un sigillante siliconico monocomponente a reticolazione acetica ideale per uso universale su supporti non porosi quali: vetro, ceramica, alluminio, alcune materie plastiche, legno e metalli verniciati.
La guaina gommata per impermeabilizzare Mazza è a base di resine stirolo-acriliche che conferiscono al prodotto una elevata elasticità che consente al film, dotato di elevato potere impermeabile, di seguire i movimenti del supporto senza fessurarsi.
Con la super resina impermeabilizzante Unico è possibile realizzare rivestimenti protettivi ed impermeabili di coperture edili, manti bituminosi, muri di fondazione e muri controterra, ma anche di coperture metalliche e gronde, cornicioni, terrazze e balconi, bagni e docce e pareti.
L’ultima che vi proponiamo è la guaina cementizia Weber, perfetta per per l’impermeabilizzazione di balconi, terrazze, box doccia, vasche e piscine, prima della posa di rivestimenti ceramici.
Una volta che avrete scelto il tipo di materiale da utilizzare per sigillare i sanitari, potrete procedere alla posa, stando bene attenti a fare tutto con precisione. In tutto dovrete compiere fondamentalmente tre passaggi: innanzitutto impermeabilizzare completamente la muratura, nella parte al di sopra del box doccia, dove accidentalmente potrebbero arrivare schizzi d’acqua utilizzando del liquido impermeabilizzante.
Poi passerete a sigillare le fughe tra le piastrelle con la guaina cementizia da applicare con molta cura. Infine potrete impermeabilizzare il piatto doccia usando del silicone.
Dopo aver concluso il processo, ti suggeriamo alcuni spunti per evitare l’umidità in bagno. Banalmente, la prima soluzione per eliminare l’umidità in bagno è l’installazione di ventole ed aspiratori, che ti permetteranno di portare fuori il vapore e di ridurre il tasso di umidità.
Una soluzione super casalinga invece è quella di ricorrere all’uso del sale. Del semplice sale da cucina infatti si può trasformare in un deumidificatore naturale: basta semplicemente mettere del sale grosso in un contenitore e lasciarlo in un angolo della stanza. Al momento opportuno il sale andrà ad assorbire tutta l’umidità in eccesso.
Infine, un rimedio naturale ma estremamente efficace contro la formazione di umidità e relativa muffa sono le piante contro l’umidità, che si dimostrano un’ottima soluzione proprio per la loro capacità di migliorare la qualità dell’aria. Noi vi consigliamo di orientarvi sulle piante tropicali.