Carne e pesce costano troppo per le tue tasche? Ecco come ho fatto io per risparmiare il più possibile quando li acquisto. In questo modo, ho potuto portarli in tavola più spesso!
Se anche tu ami mettere in tavola piatti gustosi a base di pesce o carne, allora sei nel posto giusto. Ho passato anni a spendere troppo senza nemmeno accorgermene, ma un giorno ho deciso che dovevo cambiare qualcosa.
Oggi voglio raccontarti come ho ridotto la spesa senza rinunciare alla qualità e come anche tu puoi farlo. Segui i suggerimenti che ti darò a breve.
Quando ho capito che spendevo decisamente troppo per carne e pesce e come ho iniziato a risparmiare
Ti racconto com’è iniziata. Era un sabato mattina qualunque e, come al solito, ero andata a fare la spesa per la settimana. Avevo riempito il carrello senza troppe riflessioni: un po’ di petto di pollo, un pezzo di salmone, macinato per il ragù, e magari due bistecche per il pranzo della domenica. Al banco del pesce fresco mi ero anche lasciata tentare da qualche filetto di merluzzo. Totale alla cassa? Quasi 100 euro. E sai quanto erano solo carne e pesce? Più della metà!
Ecco, quella cifra mi ha fatto sentire una fitta allo stomaco. Non potevo continuare così, soprattutto perché mi ritrovavo spesso a buttare via qualcosa che non avevo cucinato in tempo. Era arrivato il momento di cambiare strategia, e così ho iniziato a cercare soluzioni concrete per risparmiare. Ho scoperto trucchi semplici, quasi banali, ma che hanno fatto davvero la differenza. Adesso li condivido con te, perché anche tu meriti di mangiare bene senza svuotare il conto in banca.
Cinque consigli utili per risparmiare sulla spesa
- Compra carne e pesce in offerta e… congelali!
Una delle cose più facili (e geniali) che ho iniziato a fare è comprare carne e pesce solo quando sono in offerta. Ogni settimana controllo i volantini del supermercato o i cartelloni con le promozioni e mi organizzo di conseguenza.
Ad esempio, se trovo il petto di pollo a 5 euro al chilo anziché 8, ne compro un po’ di più e lo divido in porzioni piccole da congelare. Lo stesso vale per il pesce. Non è difficile: basta dividere i filetti in sacchetti per alimenti e infilarli nel freezer. Così facendo, ho sempre carne e pesce a disposizione e non pago mai il prezzo pieno.
Risparmio medio? Circa 10-15 euro a settimana.
2. Il banco dei surgelati: un alleato da non sottovalutare
Lo so, lo so: tutti pensiamo che il pesce fresco sia migliore, e sicuramente in molti casi è vero. Ma non sempre. Quando ho scoperto che il pesce surgelato (quello buono, eh!) ha lo stesso valore nutrizionale e costa anche la metà, è stata una rivoluzione.
Un esempio? I filetti di merluzzo freschi mi costavano 16 euro al chilo. Quelli surgelati? 8 euro. La differenza è enorme! Lo stesso vale per gamberetti, calamari e persino il salmone. Ho imparato a tenerli sempre in freezer e tirarli fuori quando servono. Il trucco? Lasciarli scongelare lentamente in frigo per avere un risultato quasi identico al fresco.
3. Tagli di carne alternativi: risparmio senza rinunciare al gusto
Sulle bistecche ho imparato a essere più furba. Invece di comprare sempre tagli costosi, come filetto o entrecôte, ho iniziato a sperimentare tagli meno pregiati ma altrettanto buoni. Ad esempio:
- La coscia di pollo al posto del petto: costa la metà ed è molto più saporita.
- Il macinato misto per fare polpette e ragù: economico e versatile.
- I tagli di seconda scelta per gli spezzatini: costano meno, ma dopo una cottura lenta diventano tenerissimi.
Insomma, ho smesso di scegliere carne “a caso” e ho imparato a valorizzare tagli più economici ma ugualmente deliziosi.
4. Pesce e carne al mercato locale
Una mattina, quasi per caso, sono andata al mercato del quartiere. Credevo che i prezzi fossero più alti, e invece mi sono dovuta ricredere. Qui la carne e il pesce costano meno rispetto ai supermercati perché vengono venduti senza troppi passaggi intermedi.
Ad esempio, ho trovato dell’ottimo pesce fresco pescato a pochi chilometri da casa a prezzi super accessibili: 10 euro per 1 kg di alici freschissime, quando al supermercato mi avrebbero chiesto almeno il doppio. Vale lo stesso per la carne: comprando direttamente dai macellai di fiducia ho avuto prodotti migliori e più economici.
5. Cucina con un piano: il menù settimanale
Infine, il trucco che ha chiuso il cerchio è stato organizzare un menù settimanale. Sapere esattamente cosa cucinerò mi ha aiutato a non comprare più carne e pesce a caso, evitando sprechi e risparmiando tantissimo.
Ad esempio:
- Lunedì: polpette di macinato misto con verdure
- Mercoledì: merluzzo surgelato con patate al forno
- Venerdì: cosce di pollo speziate con insalata
- Domenica: spezzatino di carne con polenta
Con questo metodo, compro solo quello che serve e lo uso tutto.
Facendo questi cambiamenti, il risparmio è stato sorprendente: in media, 20-30 euro in meno a settimana solo su carne e pesce. In un anno, parliamo di circa 1.000 euro per una famiglia di 4 persone! Soldi che prima andavano sprecati e che ora posso usare per una piccola vacanza o altre cose che amo.