Pulire il piano della cucina in marmo può essere un vero e proprio rompicapo ma non è impossibile da far tornare come nuovo, ecco come procedere e quali prodotti usare.
Dona all’ambiente eleganza con le sue venature, è una pietra naturale spesso usata per i rivestimenti della casa ma dato che è molto delicato può macchiarsi facilmente, in questa guida scoprirete come pulire il marmo senza danneggiarlo per farlo tornare come nuovo, splendente come appena comprato.
Quello che bisogna sapere per ottenere un risultato professionale è sapere con precisione quale metodo usare e quale prodotto scegliere in base al tipo di macchia che si vuol far sparire. Andiamo quindi a scoprire i rimedi, anche naturali, per la corretta pulizia del piano in marmo della cucina.
Il marmo è spesso usato come top per la cucina perché è un materiale naturale con cui arredare alla perfezione qualsiasi tipo di ambiente, da quello in stile classico a quello contemporaneo. Nonostante la sua resistenza è però soggetto a macchiarsi facilmente poiché, essendo una pietra porosa, assorbe i liquidi velocemente e può anche perdere lucentezza diventando opaco. Per fortuna si può pulire, e di seguito vediamo come farlo alla perfezione senza rovinarlo.
Iniziamo da un piccolo suggerimento molto valido. Dovete essere rapidi, appena una sostanza cade sul marmo la dovete eliminare subito usando un panno in microfibra umido, passate più volte rimuovendo subito lo sporco depositato e asciugate con un panno pulito per evitare tracce di acqua e aloni vari. Potete usare acqua distillata se quella che esce dal vostro rubinetto è molto dura e ricca di calcio. Infatti il calcare rovina la superficie in marmo tendendo a opacizzarla.
Quali sono gli alimenti che possono danneggiare irrimediabilmente il marmo? Quelli acidi come il pomodoro o il succo di limone e l’aceto, ma anche il vino e il caffè o spezie “coloranti” come curcuma, curry, zafferano. Anche gli zuccheri della frutta aggrediscono il marmo così quindi se maneggiate questi cibi dovete pulire immediatamente il top della cucina in marmo. In alternativa potete giocare d’anticipo e provvedere a stendere un telo di plastica trasparente o una tovaglia plastificata in modo da proteggere il piano da lavoro.
Per quanto riguarda la pulizia e la manutenzione regolare, il marmo si può detergere, oltre che con i prodotti specifici che potete comprare in qualsiasi negozio ben fornito, anche con i classici rimedi della nonna. Potete usare:
L’acqua ossigenata è ideale se volete far tornare bianco il marmo ingiallito. Inumidite un panno morbido e aggiungete qualche goccia per poi passarlo sulla superficie, risciacquate con un panno umido pulito e asciugate con uno non ancora bagnato. Tuttavia questa soluzione non è adatta a tutti i tipi di marmo anche in bagno, ad esempio è sconsigliata per il marmo nero.
Il bicarbonato di sodio è utile in caso di macchie un po’ incrostate, ma attenzione, essendo abrasivo, pur moderatamente, dovete fare molta attenzione a non strofinare eccessivamente perché il marmo potrebbe graffiarsi.
Nel caso in cui si debba agire su macchie ostinate si può usare il sapone di Marsiglia delicato, ricordate sempre di risciacquare molto bene la superficie non con acqua ma con un panno inumidito, e di ripassare subito dopo con un panno asciutto. Non usate mai spugne abrasive, invece di pulire rovinereste irrimediabilmente il vostro piano da cucina in marmo.
Infine anche l’alcol denaturato diluito in acqua è un rimedio efficace per detergere il marmo rimuovendo sporco e calcare in modo semplice e veloce.