Sapete come è nata Dubai? La capitale economica degli Emirati Arabi Uniti come la conosciamo è una città giovanissima, ma affonda le radici nell’Età del Bronzo.
Se si pensa a Dubai oggi viene alla mente lo skyline di grattacieli altissimi e gli edifici dalle forme fantasiose realizzati dagli architetti più famosi, i centri commerciali enormi con negozi dei brand di moda più famosi dove concedersi ore di shopping, i parchi acquatici e di divertimento, le spiagge, i ristoranti esclusivi…
Insomma è la meta preferita da chi vuole fare un viaggio all’insegna del lusso più sfrenato e del comfort, dato che la città ama molto i turisti e fa di tutto per accoglierli nel migliore dei modi. Ma non è stata sempre così.
Una storia di trasformazioni, ecco come è nata Dubai
La storia di Dubai parte intorno al 3000 a.C., quando la zona paludosa su cui oggi si estende la città vide l’avanzare del deserto, le mangrovie scomparvero e cominciò ad essere popolata da allevatori nomadi che intorno al 2500 a.C. divennero stanziali e cominciarono a coltivare la palma da dattero.
Durante il V secolo d.C. Dubai era diventata un villaggio di pescatori, la zona nota oggi come Jumeirah, dove sorgono tanti ristoranti in riva al mare, era un luogo di sosta lungo la rotta commerciale che collegava l’Oman all’attuale Iraq. La sua ubicazione strategica ha contribuito alla crescita del villaggio come importante centro di scambi.
Dubai divenne quindi un importante porto per il commercio di perle, che era la principale fonte di ricchezza nella regione. Si lavorava anche con la costruzione di imbarcazioni e la manifattura artigianale. Ma principalmente era il luogo di sosta in cui i mercanti d’oro, spezie e tessuti si riposavano prima di proseguire i loro viaggi. Anche Gaspero Balbi cita Dubai nel suo diario di viaggio datato 1580.
In seguito, nel 1793 la tribù Bani Yas prese il potere ad Abu Dhabi, Dubai ne diventò territorio dipendente e si aprirono nuove rotte commerciali verso tanti paesi del mondo che portarono sempre maggiore ricchezza. Un secolo più tardi arrivarono in città tanti immigrati grazie alle regole sull’esenzione fiscale, che contribuirono a farla prosperare.
Ma è nel 1966 che ci fu la svolta per Dubai in seguito alla scoperta del petrolio. Nel processo di modernizzazione contribuì lo Sceicco Rashid bin Saeed Al Maktoum. In questo periodo furono costruiti i porti di Rashid e di Jebel Ali, l’ampliamento del Dubai Creek e il Dubai World Trade Center.
Negli ultimi decenni Dubai si è trasformata in una moderna città cosmopolita, famosa per gli edifici di architettura contemporanea, i suoi grattacieli futuristici, come il Burj Al Arab e il Burj Khalifa e le spiagge di lusso. Ma anche per i centri commerciali di classe mondiale e le infrastrutture di alto livello. Oggi Dubai è una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo e un centro finanziario e commerciale di rilevanza globale.