Anche l’arredamento della camera da letto può influire sulla qualità del sonno. Infatti, l’atmosfera rilassata e tranquilla è fondamentale per dormire bene: ci sono dettagli, spesso non troppo considerati, che possono cambiare completamente il nostro riposo. Ma non solo, infatti migliorano anche la qualità del tempo passato in camera, trasmettendo la giusta energia per il nostro benessere anche mentale.
La camera da letto, più delle altre stanze, rappresenta il cuore intimo e privato della casa, dove ci rifugiamo dopo una lunga giornata. Deve essere un nido personale e rilassante. Per renderlo tale o migliorarlo, basta seguire poche semplici regole.
5 regole per rendere la camera da letto bella e rilassante
Se tutto deve concorrere a farci dormire bene deve altresì darci la carica giusta appena svegli: la camera da letto deve accompagnarci nel riposo come nel risveglio. A renderlo possibile sono questi 5 accorgimenti.
1 – I colori: morbidi, pastello, freddi
Più le pareti, i mobili e gli accessori avranno tinte morbide, sia chiare che scure, più l’occhio percepirà un ambiente calmo.
Il bianco abbinato alle tinte naturali può essere un’opzione, così come i colori freddi ma polverosi. I blu e i verdi profondi hanno la capacità di rallentare il battito cardiaco, conciliando il relax, purché non siano troppo vivaci.
Per evitare un effetto stucchevole, si possono scegliere solo alcuni accessori colorati per staccare, oppure evitare tinte sì chiare ma che virano al candy.
2 – La qualità dell’aria: pulita e profumata
Per quanto possiamo prestare attenzione, magari togliendoci le scarpe appena varcata la soglia, inevitabilmente in casa portiamo lo smog e la sporcizia del mondo esterno. Basta solo aprire la finestra per il quotidiano ricambio d’aria che entrano nella nostra camera da letto particelle invisibili ma dannose. Per rendere la qualità dell’aria migliore e permetterci di respirare meglio è fondamentale installare un depuratore, magari anche capace di regolare l’umidità della stanza a seconda delle esigenze.
In aggiunta a questo, è importante profumare la stanza in maniera adeguata: la giusta fragranza ha grandi poteri sulla nostra mente. Scegliere la profumazione per ambienti o la candela più adatta al nostro gusto e alle nostre esigenze ci permetterà di associare alla camera da letto ancora di più sensazioni piacevoli.
3 – Sì alle piante
Le piante in camera da letto fanno male? La risposta è no. Il verde non solo concorre a migliorare l’aria, ma rendono l’ambiente più rilassante oltre che arredarlo con grande eleganza. L’importante è metterne il giusto quantitativo e in posizioni strategiche, ovvero che non intralcino né tolgano luce alla stanza.
4 – No alla tecnologia
Evitare di portare in camera da letto i dispositivi elettronici, che siano tv, computer, tablet o cellulari, è sempre cosa buona e giusta. Infatti, emanano radiazioni di basso livello che interferiscono col sonno oltre a emanare luci tutt’altro che rilassanti. La cosiddetta luce blu stimola particolarmente il cervello, che impiega più tempo a rilassarsi, ritardando il rilascio della melatonina che consente il sonno.
L’unica luce da ammettere in camera è quella solare, mentre per le luci artificiali l’ideale sarebbero quelle adattive, che cambiano in base all’orario.
5 – Pulizia e materiali
Tenere ordinato e pulito dona benefici non solo in termini di riduzione dello stress, ma anche sensoriali: dormire tra lenzuola fresche e profumate dona piacevoli sensazioni che incidono sulla qualità del riposo. Cambiare le lenzuola una volta alla settimana è un piccolo accorgimento che potrebbe incidere significativamente, soprattutto se siamo stati male, abbiamo problemi di sudorazione o siamo quei tipi di persona che preferiscono fare la doccia appena svegli piuttosto che prima di andare a letto.
Ad aiutarci nel mantenere la camera pulita sono sicuramente i materiali naturali: lenzuola, coperte, materassi e cuscini non sintetici scongiurano il rischio della dispersione di sostanza tossiche e odori sgradevoli, inoltre sono più facili da pulire e morbidi.