L’alternativa geniale e luminosa per dividere gli ambienti domestici senza dover rinunciare allo spazio e all’eleganza.
Siamo abituati a pensare alla divisione degli ambienti domestici come effetto di divisori in muratura alzati per delimitare il perimetro di ogni singola stanza. Una divisione che potremmo definire classica, da puristi dell’architettura d’interni e, per quanto si tratti del metodo più tradizionale, il primo a cui si pensa e indubbiamente fonte di sicurezza c’è anche da dire che ci sono aspetti contro: si perdono metri quadri e, ancor più importante, si perde luce.
Anche perché gli architetti negli ultimi decenni hanno dato spazio ad idee alternative di divisione degli spazi interni. Vere e proprie pareti divisorie che sanciscono il confine tra una stanza e l’altra ma che non sono realizzate in cartongesso, per esempio, ma con materiali del tutto differenti. Idee alternative che hanno il grande vantaggio, intanto, di recuperare spazio e in alcuni casi anche molta luce.
Un esempio perfetto è quello delle pareti divisorie in vetro. Parliamo di un materiale estremamente versatile, nonché riciclabile e per questi motivi si è conquistato un posto speciale nell’architettura moderna. Un utilizzo sempre più continuativo che ha il grande vantaggio di creare ambienti fluidi, oltre ottimizzare gli spazi e renderli più luminosi e spaziosi.
Divisori in vetro, tra vantaggi funzionalità e sicurezza: quando sceglierli
Come si accennava, di idee anche molto alternative per creare pareti divisorie in casa oggi ce ne sono tantissime, ma il vetro resta tar queste probabilmente l’opzione più sicura ed elegante. Quando c’è bisogno di dividere gli spazi è importante anche determinare quelle che sono le specifiche esigenze della casa e di chi ci vive.
Spesso c’è bisogno di pareti fisse, ma può anche essere necessario la presenza di pareti in movimento (pensiamo alle porte con ante scorrevoli di grandi dimensioni) o ancora c’è bisogno di un parapetto per scale, ebbene rispetto a tante alternative il grande vantaggio del vetro è che si può adattare a tutti e tre i casi appena descritti.
Il tutto senza perdere eleganza, anzi al contrario la fluidità e il senso di continuità che garantiscono le pareti in vetro permettono anche di esaltare il design della casa ma con la possibilità anche di seguire uno stile ben preciso: l’aggiunta di segmenti in ferro bene si adatta ad una casa dallo stile industriale, mentre un’alta parate totalmente in vetro è adatta per una casa moderna, mentre i vetri colorati bene si adattano ad una casa dai toni più eclettici e così via.
Vetro poi vuol dire anche anche passaggio di tanta luce che, in quei punti della casa che sono meno inondati dal sole può essere un buon modo per creare luminosità senza dover per forza ricorrere a luci artificiali. Non si rinuncia neanche alla privacy perché la scelta di un vetro opaco permette di avere tutta la privacy di cui si ha bisogno.
Infine la sicurezza; l’utilizzo di questo materiali in architettura -sia per esterni che per interni- sottostà ad una normativa molto vincolante volta appunto a garantire la sicurezza delle persone.