Scopri come richiedere la garanzia per impianti elettrici e idraulici in una nuova abitazione e quali documenti sono necessari per tutelarti
Dopo l’acquisto di un appartamento può accadere di accorgersi di danni o guasti che non erano stati segnalati al momento della vendita. Su quale garanzie si può contare in questi casi? Cosa è possibile fare? Innanzitutto è necessario ricordare che il codice civile prevede una garanzia per i vizi della cosa venduta che però opera soltanto nel caso in cui questi fossero conosciuti o conoscibili da colui che stipula il contratto.
Sono “conoscibili“ tutti i vizi che l’ordinaria diligenza permette di rilevare, anche senza avere competenze tecniche. La faccenda si complica quando questi riguardano parti non visibili dell’appartamento, aventi a che fare con la struttura interna delle mura domestiche, come le tubature o l’impianto elettrico. Come accorgersene in questi casi? Scopriamolo subito analizzando la disciplina più nel dettaglio.
Eventuali guasti a tubature o a impianti elettrici sono rilevabili soltanto successivamente, è molto difficile accorgersene al momento dell’acquisto, quindi come può difendersi il compratore? Vediamo cosa dice la legge.
Controlla gli impianti prima di acquistare una casa: evita le truffe
Il codice civile disciplina la compravendita di un immobile agli articoli 1470 e seguenti: in particolare all’articolo 1490 è affermato il principio secondo cui: “Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all’uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore“.
Questo principio generale del negozio della compravendita rappresenta una garanzia che si applica a tutte le parti dell’immobile, quindi anche a tubature e impianti, fondamentali per il normale utilizzo dell’abitazione una volta acquistata. Tale garanzia non si applica nell’ipotesi in cui l’acquirente conosceva tali vizi quando stipulava il contratto e nel caso in cui potevano rilevarsi facilmente in quanto evidenti e conoscibili con il minimo sforzo. Quindi cosa succede quando riguardano tubature o impianti elettrici? La legge è molto chiara a riguardo
Una volta scoperto l’eventuale vizio a tubature o impianti elettrici, il compratore ha l’obbligo di denunciare il vizio al venditore entro 8 giorni. Con una comunicazione tempestiva, il venditore avrà così il tempo di verificare la sussistenza degli stessi, in modo da prendere eventuali provvedimenti. La decorrenza degli 8 giorni varia in base alla tipologia di vizi.
Nel caso di vizi apparenti, si conta il giorno in cui l’acquirente è stato in grado di esaminare l’immobile, ovvero quello di consegna. Per quelli occulti, rileva il giorno della scoperta, ovvero il momento in cui l’acquirente abbia avuto la certezza della sussistenza degli stessi. Se il venditore nega o non risolve, l’acquirente può agire in giudizio entro 1 anno dalla consegna dell’immobile per un eventuale risoluzione o per ottenere una riduzione del prezzo di vendita.