Come capire se per la tua cucina è meglio un'isola o una penisola: tutti gli errori da evitare - Dessignmag.it
Negli ultimi anni, la cucina con isola è diventata una delle scelte più amate da chi acquista o ristruttura casa. Secondo un’indagine di Houzz del 2023, ben il 61% delle ristrutturazioni include proprio una cucina di questo tipo, segnale di una crescente preferenza verso spazi funzionali ed esteticamente accattivanti.
Ma questa è davvero la soluzione giusta per tutti? La cucina con penisola può essere un valido compromesso? Facciamo chiarezza e analizziamo quali sono i vantaggi di una cucina con isola, ma anche le necessità per chi predilige questa soluzione.
La cucina con isola ha principalmente tre vantaggi: garantisce più spazio per organizzare e preparare le vivande, è perfetta per preparare le proprie ricette senza sentirsi costretti ma sentendosi un po’ come a Masterchef. Propone uno spazio ampio perfetto per accogliere gli ospiti, socializzare, consumare pasti brevi come la merenda o la colazione in compagnia, ma anche organizzare un aperitivo, lasciando il tavolo per occasioni più “impegnative” come un pranzo o una cena. E, infine, dona un tocco di stile unico alla cucina, diventando il punto focale della stanza e rendendola subito più accattivante.
Accanto a questi vantaggi, chi la sceglie deve essere ben consapevole di alcune necessità. Il primo punto da considerare quando si vuole acquistare una cucina con isola sono le dimensioni minime e distanze: occorre un ambiente ampio con almeno 90-100 cm di distanza dalle pareti e altri arredi. Una soluzione di questo tipo costa di più rispetto al modello lineare o a penisola. Bisogna infatti considerare costi aggiuntivi come la sagomatura o lo spostamento degli impianti. Il terzo punto è l’acquisto di una cappa davvero performante, investendo in un dispositivo davvero efficace per evitare dispersione di odori o altri problemi come quello della condensa.
Siamo sinceri: la cucina a isola è bellissima, ma alcune volte è difficile se non impossibile inserirla nel proprio contesto domestico. Ma in questi casi si può trovare un compromesso altrettanto valido ovvero la cucina a penisola. Questa soluzione si può scegliere quando lo spazio a disposizione è limitato. Infatti occupa meno spazio essendo collegata a una parete o ad un arredo. Inoltre costa molto meno e si adatta facilmente a diverse tipologie di stanza. Senza contare che al pari dell’isola la penisola può fungere sia da piano lavoro che da tavolo per colazioni e momenti conviviali.
Per chi sta valutando una ristrutturazione il Bonus Cucina 2025 potrebbe rappresentare un’opportunità interessante. Parliamo infatti dell’agevolazione fiscale inclusa nel Bonus mobili ed elettrodomestici che permette detrazione del 50% sull’acquisto dei mobili ed degli apparecchiature domestiche efficiente fino ad massimo importo spendibile pari ai €5000. La detrazione viene ripartita in dieci quote annuali. Per accedere all’agevolazione è necessario aver effettuato almeno un intervento di manutenzione straordinaria.
Un altro aiuto interessante invece Bonus Elettrodomestici 2025 offre fino a €200 di contributo per nuclei con ISEE inferiore a €25000 fino a €100 per altri. La decisione tra cucina isolana o peninsulare dipende principalmente dallo spazio disponibile, budget ed esigenze di utilizzo. Per decidere quale sia la migliore soluzione, il consiglio è di affidarti a un esperto che possa aiutarti nella creazione di un progetto su misura.