L’home office è sempre più uno spazio/ambiente ricercato per via dello smartworking; qualche idea su come arredare al meglio questa zona, con design e senza farsi mancare nulla.
La zona ufficio in casa è sempre più una necessità di questi ultimi anni; l’agevolazione allo smartworking ha spinto tutti quei lavoratori che generalmente hanno a che fare con scrivanie, computer, scartoffie a creare uno spazio appositamente dedicato e dover poter, appunto, lavorare proprio che si fosse sul luogo di lavoro.
Questo significa che l’angolo ufficio deve essere accessoriato con tutto quello che può servire al lavoratore, il che probabilmente richiederebbe una stanza intera, ma con case che si fanno sempre più piccole è più probabile che si possa ricavare una piccola nicchia che funga da ufficio che una stanza dedicata.
Come arredarla al meglio? Come riuscire ad avere un home office che si integri perfettamente al design della casa e allo stesso tempo sia attrezzata senza che sembri tutto in un continuo disordine? Le idee in questo senso possono essere tra le più disparate, anche a seconda di quale zona della casa si allestisce lo studio.
Il punto cardine della zona ufficio in casa è ovviamente la scrivania, ma non ci si dovrebbe limitare ad una piccola e semplice scrivania. Insomma non un ripiano su cui poggiare il pc ma un vero e proprio scrigno che racchiude sì il piano lavoro ma anche tutti gli “attrezzi” attrezzi che possono servire; e quindi ecco che l’idea migliore è quella di optare per le cosiddette scrivanie smart, modelli con cassetti integrati che aiutano a mantenere l’ordine e perché no che abbiano anche luci a led integrate.
In questo senso la scelta tra i modelli è davvero molto ampia; scrittoi con ripieni e cassetti così come scrivanie con mensole integrate. Per quanto riguarda il design, invece, meglio optare per scrivanie realizzate in legno naturale e per dare un tocco più high tech non possono mancare parti in metallo satinato.
Se si preferisce dividere lo spazio, non devono mancare le scaffalature -così da riporre in maniera ordinata libri, fascicoli e quant’altro- meglio se sottili per non appesantire lo spazio; ben vengano gli scaffali modulari così che possano essere adattati al meglio all’angolo ufficio che si crea e possono essere facilmente collocate sopra la scrivania. Anche in questo caso il legno e il metallo sono i materiali da prediligere.
Al di là della struttura fisica dell’ufficio, non dovrebbero poi mancare quei piccoli oggetti che rendono la zona più ordinata; stiamo parlando degli organizer e qui la scelta è davvero molto ampia. Utile potrebbe essere la box portacavi così da nascondere i diversi fili di collegamento alla corrente del pc, stampante, ma anche cellulare e così via. E poi perché rinunciare ad un portaoggetti da scrivania dove riporre penne e matite, ma anche post-it e smartphone.