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Come arredare una casa in Toscana? Abbiamo seguito una ristrutturazione in un palazzo storico di Prato sito in Piazza Duomo, dove un tempo sorgeva il castello di Borgo al Cornio. In questo splendido scenario lo studio B+P Architetti ha rivisitato lo spazio di un appartamento del centro della città toscana e ha ridato nuova luce a una casa dalla forte identità. Se siete in cerca di un’idea su come arredare casa in Toscana e qualche spunto per renderla più originale, seguite insieme a noi la ristrutturazione realizzata dagli architetti Pierluigi Percoco e Alessia Bettazzi.
Opere d’arte e pezzi di design sono i grandi protagonisti dell’opera compiuta dallo studio B+P Archietti. A Prato, città in cui vivono e lavorano, hanno compiuto un piccolo capolavoro all’interno di un appartamento di 110mq commissionato da un utente privato.
La zona giorno della casa è stata aperta e ricalcolata in base ai canoni contemporanei. Come arredare un open space? Un grande tavolo al centro circondato da poltroncine, sedute comode poste vicino alle pareti e tutte differenti tra loro. La disposizione degli arredi, infatti, è pensata per sfruttare al meglio lo spazio e per creare ogni possibile scorcio aprendo punti di vista sul tavolo da pranzo in vetro, dove si riflette il cielo e il campanile della Cattedrale di Santo Stefano. Il pavimento è in graniglia nei toni del bianco e grigio con fascia nera. Un divano accogliente, firmato da Patricia Urquiola per Moroso, è posto sempre nell’open space e risalta anche grazie al particolare ed intenso murales che fa da filo conduttore tra le opere a parete di Fresu, Nespoli e Reggioli.
È possibile arredare un ufficio in casa se si hanno le idee giuste e chiare. B+P Architetti anche qui ha deciso di riproporre uno spazio aperto diviso solamente da una grande libreria che separa il tavolo in noce nazionale con le poltroncine da una scrivania posta sulla parete opposta. Sulla parete dove sono collocate le finestre sono state posizionate quattro litografie di Possenti caratterizzate da una splendida cornice dorata decapé.
Nella zona notte sono state utilizzate tinte cipria pastello, i tendaggi sono arcobaleno e tra i mobili dallo stile essenziale trova spazio la poltroncina Mademoiselle di Kartell. Nella camera da letto c’è anche il bagno con pavimento in parquet teak posato a spina e caratterizzato da una ceramica bianca smaltata a mano che fa da fondale a una toeletta. Qui trova spazio anche lo sgabello Mezzatacca disegnato dagli architetti Percoco e Bettazzi per Blocco Arreda.