Vi state chiedendo come arredare un bagno cieco o, prima ancora, quando si può fare un bagno cieco e quali normative occorre seguire? Allora continuate a leggere questo articolo perché vi diamo tante idee, suggerimenti di arredo e soluzioni per sapere come procedere nei lavori.
Inoltre non mancano consigli di stile per il design e l’illuminazione del bagno, per rendere vivibile al massimo questa stanza della casa.
Ovviamente in un bagno senza finestre, la prima necessità è quella di ovviare all’assenza di luce naturale, conservando ad ogni modo la sensazione di uno spazio ampio e luminoso.
Altri aspetti da non sottovalutare sono l’umidità e la ventilazione perché se non affrontati correttamente, potrebbero tradursi nel tempo in macchie sul soffitto e muffa. Ma ora andiamo a scoprire tutti i trucchi per arredare il bagno cieco con stile e in maniera funzionale.
Il bagno cieco è un bagno senza finestre. Può essere realizzato così al momento della costruzione dell’immobile o essere ricavato in seguito. Ad ogni modo la sua costruzione segue determinate normative.
Secondo il Decreto Ministeriale Sanità del 05/07/1975, il primo bagno di una casa può essere cieco solamente in abitazioni fino a 70 mq con una sola camera da letto, purché sia dotato di un sistema di aspirazione forzata continua con ricambio minimo di 6 volumi/ora. Oppure intermittente con ricambio minimo di 12 volumi/ora.
Invece, se ci si trova nel caso di un secondo bagno senza finestre, da ricavare all’interno di una stanza grande già esistente, è necessario che ci sia già un primo bagno dotato di finestre.
Il primo aspetto da valutare nell’arredare un bagno senza finestra è il colore delle pareti. Le tinte chiare e in particolar modo il bianco, contribuiscono a rendere lo spazio ampio e luminoso. In abbinamento a nuance come giallo e arancione, possono compensare l’assenza del colore derivante dalla luce naturale.
Potete anche piastrellare le pareti, in questo caso date un’occhiata al nostro speciale su come scegliere le piastrelle bagno con tutte le tendenze della stagione.
Per quanto attiene all’illuminazione del bagno cieco, una soluzione ideale potrebbe essere quella di predisporre un punto luce a parete, direttamente sopra il lavabo, e l’altro a soffitto o, in alternativa, applique da parete moderne e di design se l’altezza non è elevata.
Ad ogni modo, la lampada deve essere scelta in modo da diffondere una luce uniforme e omogenea verso l’alto. Potreste optare anche per un controsoffitto con faretti che proiettano raggi di luce sul soffitto. O applicare punti luce direttamente nella zona doccia.
Ad influire pesantemente nella percezione degli spazi, è anche la disposizione degli specchi: se collocati nel modo giusto, sono in grado di produrre un effetto visivo di ulteriore ampliamento della stanza.
In corrispondenza del lavandino o di fronte alla porta d’ingresso nel bagno, è opportuno sistemare una specchiera grande di design che svolgerà una doppia funzione: dare profondità alla stanza e riflettere la luce. Esistono poi specchiere illuminate, date uno sguardo ai modelli di specchi in vendita da Ikea.
E ora vediamo come arredare un bagno cieco. Particolare attenzione va prestata sia nella scelta dei sanitari che nell’acquisto dei mobili. Per quanto riguarda i primi, è bene preferire ceramiche bianche ed evitare quelle scure. Il box doccia sarà perfetto se realizzato in materiale trasparente, così come le mensole.
Ad esempio in commercio esistono lavabi moderni e classici, con mobile, da appoggio, sospesi o con colonna, quindi con forme e materiali diversi. Scegliete un lavabo bagno di tendenza per dare un tocco originale al vostro bagno cieco.
Mentre per quanto riguarda i mobili è opportuno orientarsi su arredi dalle nuance chiare e, se vi piace l’essenza, scegliere rovere, abete e frassino. Ovviamente disponete solo i mobili necessari, in modo da lasciare il giusto spazio nell’ambiente piccolo. Ad esempio arredare il bagno in stile minimal è l’ideale.
Volete altri spunti su come arredare per ovviare alla mancanza della finestra senza conseguenze negative per l’estetica o per il comfort abitativo? Come per tutti i locali umidi simili al bagno cieco vi consigliamo di usare vernici antimuffa ed anti umidità per prevenire il problema o almeno ridurlo al massimo.
Inoltre, anche se può sembrare ovvio chiudere la porta di un bagno cieco per evitare che i cattivi odori finiscano nelle altre stanze, il nostro consiglio è invece quello di lasciare la porta aperta e far areare molto bene il locale, specialmente dopo aver fatto la doccia. In questo modo si avrà meno formazione di umidità e condensa.
Infine, per evitare in futuro problemi di odori e umidità, vi suggeriamo di inserire un estrattore che vi libererà dal rischio di formazione di muffa.