Le stufe a legna sono particolarmente confortevoli da usare, rendendosi un prodotto di punta per offrire un importante servizio all’interno dei propri ambienti domestici.
Esistono tipologie diverse di stufe a legna, in funzione della combustione, della massa e del turbo. Ognuno di questi impianti si riferisce a prestazioni e funzionalità differenti.
Di seguito, andremo a scoprire ciò che serve sapere per acquistare delle stufe a legna nel migliore dei modi, rispecchiando le proprie esigenze.
Occorre, comunque, tenere a mente che si tratti di impianti di riscaldamento fondamentali per fornire calore, sia in maniera centrale che complementare.
Le stufe a legna vengono adoperate sia come fonte di riscaldamento principale che secondaria e sono composte con materiali differenti, anche in funzione del design e dell’arredamento in cui vanno ad immettersi.
Scopriremo che sono diversi i parametri da dover andare ad analizzare per acquistare una stufa a legna e che, tra questi, spiccano potenza e rendimento, variabili in funzione delle preferenze dell’utilizzatore e, chiaramente, dei volumi che bisogna andare a riscaldare.
Scendendo nei tecnicismi, senza dilungarci troppo, è bene sapere che le stufe a legna funzionano con la combustione di tocchetti di legno di essenze e dimensioni diverse e che la loro installazione è soggetta ad una normativa molto specifica in termini di eliminazione dei fumi. Ne scopriamo i dettagli di seguito.
La stufa a legna si presenta come la soluzione migliore in tutti quei contesti in cui, pur avendo un sistema di riscaldamento centralizzato, si è in cerca di qualcosa in grado di rendere il piano terra o il soggiorno più caldi nei mesi invernali.
Le stufe turbo e a doppia combustione, inoltre, rappresentano la soluzione ideale per il riscaldamento principale. Ci sono anche sistemi di massa a lunga inerzia, dette refrattarie o ad accumulo, nate per conservare e diffondere il calore, presentando una maggiore autonomia.
Le stufe a legna sono, nelle accezioni meno performanti, degli strumenti prettamente complementari agli impianti di riscaldamento principali, presentando un’autonomia limitata a circa sei ore. Esse sono in ghisa o in acciaio e richiedono una certa attenzione nei confronti dei volumi dell’ambiente da riscaldare. Ne esistono di modelli rustici e moderni.
Le stufe turbo sono, invece, molto economiche e riducono le emissioni di polveri, presentando un buon rendimento. Ancor più accessibili sono quelle a doppia combustione e massa a lunga inerzia, in grado di bruciare i gas della prima combustione da subito, rivelandosi più ecologiche.
Per i criteri di scelta da adottare, data la varietà dei parametri di scelta quando si parla di stufe a legna, il consiglio è quello di scegliere, oltre che in funzione del budget anche relativamente allo spazio a disposizione e alle esigenze estetiche.
È importante considerare aspetti come il potere calorifico prima di scegliere, in modo da acquistare sistemi in grado di riscaldare gli ambienti adeguatamente.
Ci sono diversi fattori e caratteristiche che bisogna considerare prima di acquistare una stufa a legna. Le varie caratteristiche permettono di valutare quale sia il modello migliore in base alle proprie esigenze e alla capacità di riscaldamento che ha la stufa. Ecco alcuni dei fattori da valutare prima di acquistare una stufa a legna.
Il primo passo è quello di valutare quali sono i primi aspetti da prendere in considerazione. Lo spazio che si ha a propria disposizione gioca un ruolo molto importante perché a seconda di questo si potranno prendere in considerazione delle stufe più o meno grandi o voluminose.
Se si ha poco spazio, perché si abita in appartamento e si desidera posizionare la stufa in un piccolo corridoio della casa o in un angolo, si dovrà considerare con molta attenzione l’ingombro che può avere questa stufa. Inoltre, si dovrà valutare lo spazio necessario per riuscire a caricarla e pulirla anche con la giusta capacità di manovra.
Devi valutare anche il lato dell’apertura della porta al fine di lasciare lo spazio sufficiente anche al passaggio dinanzi alla stufa.
Se invece si ha uno spazio molto ampio allora ci si dovrà assicurare che l’ingombro della stufa sia comunque minimo rispetto alla posizione in cui la si inserisce nella stanza.
Inoltre, è molto importante considerare che la stufa deve essere posizionata in base alla luminosità della stanza che può ridursi se la stufa è eccessivamente voluminosa e viene posizionata vicino a delle finestre.
Esistono diverse tipologie di stufe da scegliere. Se si devono riscaldare più stanze è necessario valutare una stufa con aria canalizzata che presenta un sistema in grado di diffondere il calore all’interno di varie stanze o anche su più piani.
Un’altra soluzione che permette di riscaldare i due lati diversi di una casa è una stufa con sistema bifacciale. Oppure si può valutare una stufa in cui il valore si emana per convenzione naturale oppure forzata che si distribuisce in modo veloce e omogeneo per l’ambiente.
Non bisogna dimenticare anche la possibilità di installare delle termostufe oppure dei termocamini che sono in grado di essere collegati anche all’impianto di riscaldamento domestico esistente andando così a fornire a tutta la casa acqua calda nei termosifoni oppure all’interno di un impianto a pavimento.
Quando si effettua l’acquisto di una stufa a legna è bene valutare il budget che si ha a disposizione considerando quattro fattori differenti. I fattori principali da considerare sono:
Un fattore fondamentale nella scelta di una stufa a legna migliore è sicuramente quello che riguarda l’estetica. Una stufa a legna può essere realizzata con diversi materiali e rivestita anche in metallo, pietra, ghisa o maiolica.
Inoltre, è possibile procedere alla scelta dei colori, delle decorazioni, accessori, componenti e finiture migliori. Il gusto estetico è sicuramente molto importante da considerare. Infatti, le stufe a legno in metallo o in ghisa, oppure con altri rivestimenti, possono abbinarsi al meglio all’ambiente della casa, scegliendo anche colorazioni che possano valorizzare la stanza.
La potenza della stufa a legna in genere è pari a 1kW in un modello tradizionale oppure a calore radiante. La stufa a legna ha un potere calorifico che supporta il riscaldamento di una superficie che va dai 10 fino ai 20 MQ circa.
Per riuscire a riscaldare meglio l’abitazione e procedere alla distribuzione del calore nel resto delle stanze bisogna valutare una stufa che abbia una potenza adeguata a permettere il riscaldamento dell’acqua sanitaria e anche dei termosifoni o di un sistema ad aria calda.
In caso di stufe a legna dunque collegate al resto dell’abitazione, come un termocamino, la potenza sarà superiore e si potrà sfruttare al meglio il potere di combustione della legna.
Le stufe a legna, come anticipato, possono essere realizzate con diversi materiali. La scelta del materiale dipende dalle proprie esigenze e anche dall’estetica che si desidera per la propria stufa.
Tra i principali materiali che si possono valutare ci sono:
Questi sono i due principali materiali da considerare nel momento in cui si acquista la stufa a legna.
Ma perché prendere in considerazione l’acquisto di una stufa a legna? I motivi per cui prendere in esame l’acquisto di una stufa a legna sono diversi. Con questa si ha la possibilità di riscaldare la propria abitazione, si può produrre acqua calda sanitaria, inoltre, le emissioni di anidride carbonica rilasciate nell’aria sono più basse rispetto a quelle che vengono generate da parte di altri combustibili o modelli di stufe differenti.
Un altro motivo è che l’installazione di una stufa a legna, rispetto alla realizzazione di un caminetto, non vuol dire che bisogna preoccuparsi di realizzare dei lavori impegnativi all’interno dell’abitazione e non si devono sostenere degli investimenti economici eccessivi.
Il combustibile a legna è tra i più convenienti sotto il profilo economico, ma anche dal punto di vista ecologico si presenta come una delle soluzioni migliori per chi presta attenzione alla salubrità dell’ambiente.
La legna ha anche un rendimento al quanto elevato e sfrutta a lungo anche il calore della brace e non solo quello di quando arde.
Naturalmente, a differenza del camino un altro vantaggio della stufa a legna è dato dal fatto che si ha la possibilità di regolare la temperatura. Si può regolare facilmente l’accensione della fiamma e di conseguenza lo spegnimento.
La stufa può essere lasciata accesa anche nel caso in cui tu vada via in modo tale che la casa possa continuare a essere riscaldata, ma con la giusta sicurezza.
Tra i vari sistemi di riscaldamento, dunque, la stufa a legna è sicuramente tra le migliori da prendere in considerazione per le funzioni svolte dalla stessa, per i costi ridotti in termini di materia prima e anche per le funzionalità che ha nel momento in cui si aziona e si vuole riscaldare non solo la casa ma anche l’acqua sanitaria.
Il mercato di riferimento si rivela particolarmente variegato e ricco di aziende in grado di proporre soluzioni diverse a prezzi variabili. Ci sono diversi siti dai quali puoi scegliere di acquistare una stufa a legna.
Puoi acquistare una stufa a legna di alta qualità e realizzate con diversi materiali, in varie dimensioni e con diverse qualità estetiche sul sito ecommerce di camini e stufe a legna Barzotti.it.
Un’altra soluzione potrebbe essere rivolgersi all’acquisto per la stufa a legna attraverso i marketplace come Amazon o Eprice. In questo caso, si potranno valutare vari marchi, camini e stufe. Naturalmente bisognerà fare molta attenzione alle stufe che si vogliono acquistare e al tipo di assistenza che viene offerta.
Un altro sito sul quale si può valutare di acquistare una stufa a legna è La Nordica ExtraFlame un marchio che offre delle soluzioni di ottima qualità con fasce di prezzo differenti tra loro.
Scegliere la migliore stufa a legna è davvero molto importante quindi è importante rivolgersi a dei rivenditori che sono in grado di fornire dei prodotti di altissima qualità e anche la giusta assistenza nell’installazione della stufa a casa e nel collegamento necessario alla canna fumaria dell’abitazione.