Quei piccoli insetti che qualche tempo fa avevano spaventato mezza Europa non sono andati via, quindi attenzione a controllare il materasso.
Era il 2023 e l’invasione parigina delle cimici da letto aveva spaventato mezza Europa che si è ritrovata a combattere un “nemico” che è sempre stato presente e, per la verità, non è mai andato via. Certo a distanza di un anno, quel caso eclatante scatenato da una serie di variabili che su tutti hanno visto il turismo di massa come principale causa, la situazione a Parigi come in Italia o Germanio è decisamente diversa, ma le cimici restano.
Non a flotte come in quei casi di cronaca, ma ci sono e bisogna fare attenzione perché possono diventare un problema per la salute. Parliamo di piccolissimi parassiti, 4-5 millimetri di lunghezza, che si nascondono nelle crepe e fessure dei tessuti ma anche nei mobili. Si nutrono di sangue e anche se il loro morso è generalmente innocuo possono provocare prurito, arrossamento e nei casi più gravi ad una reazione allergica. Per questo è importante controllare il materasso ed eliminarle.
Il problema vero delle cimici da letto è che la loro presenza nel giro di pochissimo tempo può passare dalla presenza di pochi esemplari ad una vera e propria colonia se si considera che possono depositare fina a 500 uova nel corso della loro vita. Scelgono poi proprio il letto perché per natura amano gli ambienti caldi e umidi e hanno imparato che è proprio lì che riescono a trovare il nutrimento necessario.
Non a caso agiscono di notte, quando noi riposiamo e loro possono nutrirsi indisturbate. Ma come fare per riuscire a trovarle e come assicurarsi di eliminarle del tutto?
Si accennava prima al fatto che le cimici si nascono nelle crepe o nelle fessure e, infatti, uno dei posti del materasso in cui è più facile scovarle sono le cuciture, ma si trovano anche sotto il materasso stesso e nei punti di fuga doghe di legno. È bene poi prestare attenzione ai segnali; se sul letto si cominciano a vedere piccole macchie rosse o puntini neri allora possiamo essere quasi del tutto sicuri del fatto che c’è un’infestazione in corso.
Non solo, lasciano anche un odore dolce-acre per via della presenza di ghiandole sul loro corpicino, quindi se si avverte un odoro strano sul materasso quando ci si distende possiamo far attivare il campanello d’allarme.
Come contrastarle? La scelta di un materasso anti-acaro è già un importante deterrente, ma non basta. È fondamentale l’igiene a partire dal cambio delle lenzuola una volta a settimana, ma ancora di più con la pulizia profonda del materasso e delle doghe. La soluzione più efficace è un pulitore a vapore, le alte temperature uccidono i batteri e qualsiasi altro ospite sgradito come le cimici, ma ha anche un’azione disinfettante.