Stai arredando casa e ti accorgi che stai spendendo davvero troppo? Ecco sei cose sulle quali puoi risparmiare: fidati di noi
Viviamo in anni dominati dai costanti rincari. La pandemia prima e la guerra tra Russia e Ucraina poi hanno determinato dei rialzi nei prezzi dei beni di prima necessità, tra cui il gas, l’energia elettrica, la spesa alimentare e i carburanti delle automobili. In tutto ciò, anche i tassi dei mutui si sono alzati, costringendo quindi i giovani a sborsare grandi quantità di denaro per riuscire ad uscire di casa. Oggi, però, vi sveliamo sei cose sulle quali puoi risparmiare: eccole tutte.
Per quanto su certe cose non si possa risparmiare, ce ne sono altre invece che non ha molto senso acquistare di estrema qualità o spenderci tanti soldi. Quando si arreda casa, infatti, è bene concentrare le maggiori spese su ciò che si sa che si terrà per molti anni come i mobili e i sanitari del bagno, la cucina o il divano. Molte altre cose per le quali spendiamo, però, in realtà avrebbe senso acquistarle a minor prezzo: ecco a cosa ci riferiamo.
Cose sulle quali puoi risparmiare: inizia subito
Iniziamo dagli alcolici, molto amati dai giovani soprattutto per averli da offrire agli amici, quando vengono a cena a casa loro. Se sul Whisky o sulla Tequila è meglio non risparmiare, ce ne sono altri per i quali invece non ha molto senso spendere molto. Parliamo della Vodka, ad esempio: se vi piace prepararvi dei cocktail con questa base, non scegliete quella più costosa del supermercato, poiché la differenza è davvero lieve. Passando invece ai mezzi di trasporto, sempre più diffusa anche per la mobilità green è la bicicletta: se dovete acquistarne una nuova, preferite il mercato dell’usato o prendete una di fascia media, anche perché il rischio di furto è alto, purtroppo.
Sempre più in voga soprattutto nelle città, anche sui purificatori d’aria è meglio non spenderci troppo: un filtro Hepa è un filtro Hepa e quello è il suo costo, per cui spesso quelli più cari vantano solo una maggiore eleganza. La funzionalità, se il filtro è certificato, è la medesima di uno più “brutto” ma meno caro.
In cucina, invece, uno dei beni per i quali si spende di più è quello della batteria di padelle: in riferimento a quelle antiaderenti, non spendeteci troppi soldi poiché, in ogni caso, ogni cinque anni vanno sostituite poiché il rivestimento si consuma. Infine il tostapane che, così come le padelle antiaderenti, ha spesso un rivestimento che qualsiasi sia il costo e la qualità dopo qualche anno si degrada: acquistatelo a basso costo, è meglio1