[galleria id=”9373″]
Rimarrai stupito nell’ammirare le chiese dallo stile ricercato destinate ad uso abitazione, una scelta anticonvenzionale in grado di suscitare scalpore ma sicuramente di grande effetto. Forse un percorso di dissacrazione che ha già fatto la sua comparsa negli ambienti pubblici, come ristoranti, pub e addirittura discoteche. Perchè quindi non osare all’interno di un’abitazione privata? A riprova che gli ambienti unici tra sacro e profano possono coesistere senza nulla togliere ai piaceri della quotidianità. Certo non è da tutti preparare il pranzo sull’altare in marmo o ammirare il panorama da una vetrata istoriata ma qualcuno c’è riuscito con risultati eccellenti.
Una delle chiese dallo stile ricercato in giro per il mondo, si trova a Chicago. Questa piccola chiesetta abbandonata è stata trasformata dagli studi Linc Thelen Design e Scrafano Architects, in una villetta moderna dall’aspetto accogliente. Con tanto di caminetto, cucina con isola, bagno funzionale è uno degli esempi meglio riusciti di rielaborazione abitativa. Gli spazi domestici sono riscaldati dalla presenza del legno chiaro sul pavimento che fa anche da trait d’union all’intero open space. Il contemporaneo black and white definisce gli spazi e viene esaltato dal contrasto cromatico con le antiche vetrate dai colori intensi.
Un’altra chiesa di design che si fa notare per la sua riconversione abitativa si trova a Utrecht, in Olanda. Qui domina la luce che esalta la struttura delle antiche volte e si diffonde libera negli ambienti domestici, quasi ad evocare la primigenia funzione spirituale. Anche qui si gioca sui contrasti del bianco nero con le le cangianti vetrate, il tutto stemperato dal più domestico parquet in legno. Sconcerta il bagno: un luogo dove nomina la notte fonda accesa da bagliori di rosso fuoco, dai sanitari candidi e dai ceri palpitanti sospesi.
Un’ex chiesa sconsacrata si trasforma in appartamento di lusso a Notting Hill. Ciò che colpisce subito sono i colori fluo del divano e delle poltrone, in netto contrasto con il candore generale. Una vera e propria dissacrazione degli indumenti ecclesiastici usati durante le liturgie: il viola della Penitenza e il rosso cardinalizio assumono nuova valenza inducendo ai piaceri profani dell’ozio.
