Il quartiere Fondazione Prada, conosciuto anche come Scalo Romana, è tra i quartieri emergenti più belli di Milano e centro del design all’avanguardia che da anni contraddistingue il capoluogo lombardo.
A dare ancora più risalto al quartiere milanese c’è Chez Chaoeun, progetto dalla Menuale Real Estate ispirato alla Chefchaouen in Marocco. Si tratta di due appartamenti, disegnati dall’industrial e interior designer Shila Governale e situati, per l’appunto, nel quartiere Fondazione Prada.
Chez Chaoeun, interno
Il progetto vuole inserirsi in un contesto che si sta rinnovando nel tempo e vuole prendere parte, in modo attivo, a questo cambiamento. L’idea è quella di creare un pezzo unico di design con l’obiettivo di raccontare proprio la storia di trasformazione e integrazione del quartiere meneghino.
La città che ha ispirato Chez Chaeuen, Chafchaouen, si trova vicino alla costa settentrionale del Marocco e ha una particolarità che la rende unica. Tutte le sue case sono dipinte utilizzando un unico colore: il blu. Proprio l’utilizzo di questo colore l’ha resa celebre in tutto il mondo come “Perla Blu del Marocco”.
I due appartamenti, realizzati da Governale, sono moderni, ispirati al design europeo contemporaneo e, ovviamente, tutti blu. Dal pianoforte agli elementi d’arredo, tutto nei due appartamenti, rispettivamente di 50 e 70 metri quadri, è ricoperto da questo bellissimo colore.
Chez Chaouen, bagno
Il quartiere Fondazione Prada, un tempo popolato da fabbriche e impianti di produzione, da diversi anni sta vivendo una trasformazione significativa. Non è un caso che diverse grandi aziende, tra cui proprio Prada, ma anche Kering e Fastweb, abbiamo deciso di stabilire proprio in questa zona i loro quartieri generali. Il quartiere, tra l’altro, è stato recentemente ribattezzato Fondazione Prada e nel 2026 ospiterà il villaggio Olimpico dei Giochi Olimpici Milano-Cortina.
Il quartiere sta così vivendo una profondo sviluppo urbano e una gentrificazione sociale importante. Negli anni, infatti, è passato dall’essere una “terra nordafricana” all’ospitare background culturali misti, dove si combinano perfettamente la cultura nordafricana e la abitudini italiani e occidentali.