Non sapete quale lampadario mettere in salotto? Ecco alcuni trucchi per scegliere quello giusto, così non ve ne pentirete
L’arredamento della propria casa è una vera e propria arte che richiede tempo e dedizione. Bisogna per prima cosa scegliere uno stile da adottare ad ogni singola stanza, che deve essere il più possibile omogeneo per dar vita ad un ambiente curato e bello da vedere. Valutate bene i colori di mura e pavimenti, i mobili e gli accessori.
Una delle stanze alle quali si dà più peso è il soggiorno. Qui passiamo infatti la maggior parte del nostro tempo ed è dove accogliamo gli ospiti. Ecco perché ogni minimo dettaglio deve essere curato al meglio. In particolare, avete mai pensato alla scelta del lampadario e a quanto questo possa influire sull’aspetto generale? Ecco alcuni trucchi per scegliere quello giusto, così non sbaglierete più nulla.
Il lampadario da mettere in salotto non è solo un punto luce aggiuntivo per quando si fa sera, ma un vero e proprio elemento d’arredo che può cambiare completamente faccia all’intera stanza. Ecco perché bisogna fare la scelta corretta tenendo conto di ogni minimo fattore, così da non sbagliare nulla e avere una stanza incline alle vostre esigenze.
Per prima cosa tenete conto della loro grandezza. Che, in rapporto all’ampiezza dell’ambiente, dovrebbe essere proporzionato. Per una stanza di circa 30mq, sarebbe necessario un lampadario di circa 50/60 cm. E via andando in base alla planimetria di casa vostra. Per la potenza di illuminazione, calcolate il numero di lampadine e la potenza che occorre. Cercando di non creare un ambiente troppo illuminato e al tempo stesso nemmeno troppo buio.
Anche i colori dell’ambiente vanno ad influire sulla scelta. Se la stanza è dotata di parquet o pavimenti in gres antracite, la scelta varia. La luce influisce molto sull’umore, dunque cercate di crearne una che sia in linea con il resto del soggiorno. Per i materiali, entra in gioco il vostro gusto personale. Potete pensare ad applique in ceramica, oppure a lampade rustiche in ceramica e madreperla. O ancora legno e bambù per lampadari etnici.
Infine la forma del lampadario, che deve essere anch’essa in linea con lo stile del resto della stanza. Con soffitti bassi preferite una plafoniera o un lampadario sviluppato orizzontalmente. Se invece avete più altezza a vostra disposizione, potete pensare a soluzioni più ingombranti e pendenti.