La stufa a pellet è uno dei sistemi di riscaldamento più ecologici in assoluto ma è necessario smaltire correttamente le sue ceneri, soprattutto per non incorrere in sanzioni.
Il motivo per cui la stufa a pellet è considerata ecologica è che utilizza come combustibile residui della lavorazione del legno pressati in maniera da ottenere cilindretti ma non tenuti insieme de leganti, collanti o conservanti di origine chimica. Per questo motivo i fumi delle stufe a pellet hanno un impatto ambientale molto basso e a questo vantaggio si aggiunge anche il fatto che il pellet è tornato a essere piuttosto economico dopo l’impennata che i prezzi hanno subito nel corso dello scorso anno.
A fronte di questi importanti vantaggi però bisogna ammettere che la stufa a pellet necessita di una manutenzione molto puntuale e accurata, sia per quanto riguarda la pulizia della camera di combustione sia per quanto riguarda la pulizia della canna fumaria. Se la canna fumaria o la bocchetta per l’entrata dell’aria sono ostruite, infatti, la stufa è in grado di mantenere accesa a lungo la fiamma necessaria a bruciare il pellet e si spegne. Se invece all’interno della stufa si accumulano molte ceneri, la fiamma viene soffocata da esse e non riesce a divampare correttamente.
Per eliminare correttamente e completamente le ceneri dalla stufa è essenziale innanzitutto raccoglierle con una spazzola o una piccola scopa, quindi aspirare i residui con un aspirapolvere allo scopo di raccoglierne il più possibile. Considerando che però il pellet produce moltissima cenere, il problema del corretto smaltimento delle ceneri di pellet è un problema pratico, non soltanto ecologico.
Come si smaltiscono le ceneri di pellet?
La cosa migliore da fare per raccogliere le ceneri di pellet appena dopo aver pulito la stufa è versarle in un bidoncino di plastica in cui è stato inserito un sacchetto biodegradabile, come quelli per la raccolta dell’umido o quelli dei supermercati.
Quando sarà abbastanza pieno bisognerà gettare la cenere nei bidoni dell’umido perché le ceneri di legno, esattamente come il legno non bruciato, sono perfettamente biodegradabili. Tenendo presente questo si capisce perché sia essenziale non utilizzare sacchetti di plastica per raccogliere le ceneri di pellet.
Un discorso a parte va fatto invece per il pellet non bruciato ma che è muffito o che si è gonfiato perché è stato conservato in un ambiente molto umido. In questo caso il pellet va raccolto e portato in un’isola ecologica. Qui sarà esaminato e saranno fornite le indicazioni necessarie per smaltirlo correttamente e non andare incontro a pesanti sanzioni.