Se vuoi tinteggiare casa da solo devi imparare come fare a non lasciare bolle quando stendi la vernice sulle pareti.
Quando si compra casa o si rinnova l’appartamento dopo anni è una grossa soddisfazione oltre che un motivo di vanto tinteggiarlo da soli. Senza contare quanto si risparmia evitando di dover chiamare l’imbianchino e aspettare che si liberi per iniziare il lavoro. Certo pitturare non è proprio una passeggiata per chi non è abituato, anzi si rischia sempre di lasciare più di un’imperfezione.
Prima di tutto bisogna imparare la tecnica migliore per stendere la vernice, che è sempre dall’alto verso il basso e evitando di lasciare accumuli. Bisogna cercare di far sì che la pennellata lasci un velo uniforme e non inzuppare il pennello fino alla base delle setole, ma solo per un terzo. Solo così si eviterà di far gocciolare la pittura quando si stende sulle pareti, senza sprechi.
Il secondo consiglio per avere una parete perfetta è quello di far asciugare alla perfezione il colore prima di passare la seconda mano. In questo modo non si vedranno i segni delle pennellate ma una tinta uniforme. Il numero di mani da dare varia in base al tipo di vernice e alle condizioni del muro da ritinteggiare, specialmente se presenta macchie o residui di colore.
Tinteggiare al meglio con una sola passata
Quando si ha a che fare con una parete molto rovinata può diventare un incubo riuscire a coprire con poche mani. Esiste però un ingrediente segreto noto a tutti gli imbianchini, ossia il fissativo aggrappante per la pittura. Si tratta di un prodotto che migliora l’aderenza della vernice al muro, anche su quelle non uniformi e che hanno punti dove la porosità è variabile.
All’aspetto il fissativo aggrappante si presenta come un liquido denso di colore bianco, da non confondere con quello isolante che invece è incolore. Una volta preso bisogna diluirlo secondo le indicazioni riportate sulla confezione, di solito in rapporto 1:7 con l’acqua, e stenderlo sulla parete prima di iniziare a verniciarla. Uno strato di fissativo per asciugare richiede circa 4 ore.
Si può stendere sia con il pennello che con il rullo a seconda di come si va meglio, magari preferendo il secondo se le pareti da coprire sono ampie. Per pitturare conviene aspettare almeno 6 ore dal momento in cui si è steso il fissativo aggrappante, iniziando con una mano per vedere l’effetto e poi valutare se applicare anche la seconda.
Il fissativo che avanza si può conservare per lavori futuri anche per due anni se si riesce a mantenerlo in un ambiente fresco. L’importante è che rimanga all’interno di un contenitore con chiusura ermetica.