La poltrona a dondolo Canapo è uno dei progetti inediti più significativi di Franco Albini, che oggi rivive in una nuova veste ed in esclusiva grazie al lavoro di Cassina. Se Albini era definito l’architetto degli equilibri instabili, questa sedia a dondolo dimostra che poi non si trattava di un equilibrio poi così instabile, o forse non lo è più dopo uno studio di ricerca e ricostruzione filologica, del lavoro di una delle figure più poliedriche e rappresentative del design del ‘900 italiano. A prova della sua genialità artistica c’è l’inserimento al primo posto tra gli italiani, nella collezione “Cassina I Maestri” nel 2008 di questo architetto, urbanista e designer.
Ma torniamo alla poltrona a dondolo Canapo, che oggi Cassina ripropone da un progetto che risale al 1945, ma che a dimostrazione dell’eccezionale modernità di Albini, ancora oggi mantiene intatta la sua attualità e forza espressiva,
I disegni della poltrona a dondolo Canapo, raccolti negli archivi della Fondazione Franco Albini, sono stati oggetto di una lunga analisi e la realizzazione finale rispecchia in tutto e per tutto l’idea di Albini.
Questo stesso approccio viene adottato da Cassina nell’accostarsi ad singolo arredo della collezione “Cassina I Maestri”, risalendo a fonti, documenti e prototipi originali e rapportandosi con gli eredi degli autori e con le fondazioni ufficiali.