Case mobili, tutte le autorizzazioni e i permessi necessari: i dettagli da conoscere

Cosa dvi sapere se vuoi mettere una casa mobile su un terreno privato.

Trovare una casa in affitto è un’impresa, comprarla richiede un investimento troppo oneroso, allora perchè non spendere molto meno per acquistare una casa mobile e posizionarla su un terreno, magari immerso nella natura? In una casa mobile puoi trascorrere le vacanze o semplicemente rifugiarti quando vuoi staccare la spina, sono case dotate di ogni confort e ci si può vivere tranquillamente tutto l’anno.

La normativa italiana in materia è piuttosto chiara ma le informazioni che circolano spesso creano confusione. Se hai sempre desiderato comprare una casetta di legno prima vale la pena fare un po’ di chiarezza. scopriamo se è possibile mettere una casa mobile su un terreno privato e soprattutto cosa bisogna sapere prima di farlo.

Casa mobile su terreno privato: cosa dice la legge e cosa devi sapere

Se ti sta balenando l’idea di collocare una casa mobile su un terreno di tua proprietà, la prima cosa a cui devi pensare è la destinazione d’uso del terreno, cioè se è edificabile o agricolo. Questa differenza è fondamentale perché le regole cambiano radicalmente in base a questo aspetto, i terreni non sono tutti uguali.

Anche se la casa mobile da l’idea di essere una soluzione provvisoria, per la legge italiana rientra nelle regole dell’edilizia tradizionale. Qualsiasi struttura che abbia uno scopo abitativo, lavorativo o anche solo di deposito e che non risponda a esigenze temporanee e transitorie, viene considerata una vera e propria costruzione. Questa è la ragione per cui se vuoi posizionare stabilmente una casa mobile su un terreno, dovrai prima munirti  dei permessi specifici.

casa mobile su prato verde
Casa mobile su terreno privato: cosa dice la legge e cosa devi sapere- designmag.it

Prima cosa da fare è verificare se il terreno è edificabile, se lo è la casa mobile va trattata come una normale abitazione: dovrai presentare una richiesta al Comune e farti seguire da un tecnico abilitato che preparerà il progetto. Sarà poi l’Ufficio Tecnico a valutare se tutto è in regola rispetto alle normative urbanistiche locali. Dunque se pensavi che bastasse semplicemente posizionare la casa e sistemarcisi dentro sei fuori strada, serve un iter burocratico ben preciso.

La questione si complica se il terreno non è edificabile. Per la legge un privato non può installare una casa mobile in modo stabile su un terreno non edificabile ma ci sono delle eccezioni. Se dimostra che la struttura serve a soddisfare un’esigenza temporanea legata all’attività agricola, ad esempio un riparo per attrezzi o un punto d’appoggio durante i lavori nei campi allora può istallarla, in caso contrario la casa mobile rischia di essere considerata abusiva, con tutte le conseguenze legali che ne derivano.

Solo le case mobili posizionate all’interno di campeggi, villaggi turistici o altre strutture ricettive si salvano,  il Decreto-Casa stabilisce che non serve il permesso di costruire dato che lo scopo è quello di incentivare il turismo all’aria aperta e rendere più semplice la creazione di alloggi temporanei. Conoscere queste regole è essenziale per evitare brutte sorprese e trasformare il tuo sogno in realtà senza intoppi.

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