Case in affitto al costo di 1 euro, al via il progetto davvero sorprendente. Come fare richiesta e soprattutto chi può farla?
In questi giorni sta prendendo vita un progetto davvero strepitoso, che prevede l‘affitto di una casa al costo di solo 1 euro. Tutto questo sta avvenendo in Sardegna, nel borgo di Ollolai, dove ha preso piede l’iniziativa Work from Ollolai/Traballa dae Ollolai. I comuni che aderiscono a questo progetto hanno un obiettivo ben specifico, ovvero andare a ripopolare e dare vita agli spazi dimenticati.
Tale iniziativa è affiancata dal progetto Work Ollolai/traballa dae Ollolai. Al momento le richieste sono state tantissime e questo vuol dire che l’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo. Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste e come fare richiesta.
Case in affitto al costo di 1 euro, al via il progetto
In Italia continua quindi il progetto Case a 1 euro. Lo scopo dei Comuni come già detto è uno solo, dare vita a tutti quei borghi oggi dimenticati e farli ripopolare. Questo progetto è affiancato dal progetto Work from Ollolai/Traballa dae Ollolai. L’invito è il seguente, ovvero “Sei interessato a lavorare a distanza dalla bellissima Sardegna, in Italia, al costo di 1 solo euro? Il borgo cerca persone, professionisti, vita”. Attraverso la possibilità di poter lavorare in smartworking, molti professionisti possono usufruire di questa grande occasione e andare a vivere in questo luogo, spendendo praticamente poche decine di euro l’anno.
L’obiettivo è costruire in questi borghi una rete di residenze internazionali fatta di professionisti che lavoreranno a distanza. Il borgo di Ollolai al momento ha già ricevuto circa mille richieste provenienti da tutto il mondo e di conseguenza non si può non parlare di un grande successo. L ‘iniziativa prevede di acquistare case a 1 euro o affittare case a 1 euro. E’ possibile farlo per chi è da solo o per una famiglia, anche i professionisti potranno usufruire dell’alloggio ad 1 euro al mese e dare in questo modo il proprio contributo alla comunità di Ollolai.
Sono stati invitati a prendere parte al progetto, stilisti, giornalisti, sportivi, fotografi, scienziati, albergatori, scrittori, chef italiani o provenienti da tutto il mondo. A sponsorizzare questa iniziativa è stata anche l’antropologa Veronica Matta che è la presidente dell’associazione Sa Mata. “Il paese è una finestra sul mondo”, ha commentato Veronica Matta, presidente dell’associazione. Il Comune ha scelto gli Stati Uniti in questa rima fase.