Case Green: la mazzata per le famiglie supera i 50.000 euro e la paura è tanta | Ultime novità

Arriva una spiacevole novità per chi ha acquistato casa: il governo chiede alle famiglie delle ristrutturazioni obbligatorie dalle cifre proibitive.

Molte famiglie italiane, soprattutto negli ultimi anni, hanno optato per l’acquisto di case con alti livelli di efficienza energetica e importanti riduzioni delle emissioni. Le case green, sono classificate in base alla loro efficienza energetica. Il sistema di rating varia da A4, il livello più efficiente, fino a B, ovvero il meno efficiente, ma comunque classificato nelle case green. La classificazione dell’efficienza energetica è determinata attraverso il calcolo della domanda di energia primaria necessaria per il mantenimento della temperatura.

Inoltre, per stabilire la classe energetica, sono fissati dei parametri specifici per il consumo di energia per metro quadro complessivo all’anno. Ultimamente, l’Unione Europea si è pronunciata sul mantenimento delle case green all’interno della comunità. Il recente mandato dell’UE, impone ai proprietari di casa di ristrutturare le proprie abitazioni al fine di migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto della propria casa sull’ambiente circostante.

Questa decisione ha destato parecchia preoccupazione nelle famiglie italiane che possiedono immobili green. L’obiettivo dietro questa decisione, ancora una volta, riguarda la salvaguardia dell’ambiente, minimizzare i consumi energetici e ridurre l’inquinamento che le nostre abitazioni emanano durante l’anno. L’Unione Europea ha dichiarato che l’obiettivo di ristrutturazione andrà rispettato e raggiunto entro il 2050. 

La situazione in Italia: a rischio centinaia di famiglie

In Italia la situazione non è delle migliori. L’impegno richiesto a centinaia di famiglie è gravoso e piuttosto impegnativo. La direttiva dell’Unione Europea inizialmente proposta, è stata già modificata, ma non è stata ancora fissata una scadenza concreta per gli interventi i riqualificazione energetica. Il primo di questi interventi è stato fissato per il 2033. Il processo diventa molto impegnativo, dato che si tratta di ristrutturazioni su edifici già esistenti.

Case green la cifra è considerevole
La cifra fa davvero paura a tantissime famiglie-Designmag.it

L’obiettivo del governo italiano è quello di elevare 11,1 milioni di edifici alla classe energetica D entro il 2033. La prima priorità è affrontare il 15% degli edifici residenziali più energivori, che ammontano a circa 1,8 milioni di abitazioni in Italia. Le spese finali ricadranno inevitabilmente non solo sullo Stato ma, ovviamente, per estensione indirettamente sulle famiglie. Questo impegno non è indifferente e metterà a dura prova molti nuclei familiari che, magari, avevano già investito buona parte del proprio patrimonio per l’acquisto dell’immobile.

Per molte abitazioni si è già calcolata una spesa necessaria di almeno 50.000 euro per riuscire a raggiungere la ristrutturazione energetica necessaria. La direttiva casa green è ormai stata confermata e ogni abitazione dovrà passare ad una classe energetica adeguata per non subire conseguenze governative. In generale, il requisito minimo per tutti gli edifici residenziali è il raggiungimento della prestazione energetica E entro il 2030 e D entro il 2033.

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