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Una casa ecologica, costruita sulle rive del Golfo di Morbihan, a pochi chilometri da Auray, nella Britannia Meridionale. L’ha costruita l’architetto francese Patrice Bideau, specializzato nella progettazione e nella realizzazione di abitazioni bioclimatiche, quelle costruzioni che utilizzano i principi di architettura organica, con l’obiettivo di abbassare i consumi e creare un’indipendenza energetica. Il progetto è partito dal giardino, poichè la villa è situata in una regione battuta dal clima oceanico. Bideau, infatti, ha dotato la costruzione di un enorme spazio esterno a mò di protezione dai forti venti di ponente e di un orto nella zona più assolata.
Nel giardino sorge una piscina naturale, di forma rettangolare, la cui acqua viene tenuta pulita in modo naturale, senza prodotti chimici. La vasca è attraversata da due ponticelli di legno, attraverso i quali si raggiunge la cucina. L’abitazione vanta persiane e pavimenti in legno, e interni in pietra, tutti materiali capaci di assorbire e trattenere il calore nei mesi più freddi. In più, nella facciata esposta a nord, la casa presente poche aperture. L’architetto ha voluto optare per questa soluzioni per abbattere ancor più i consumi, dotando gli ambienti di pareti in cemento a vista, coibendate e rivestite con telaio in legno.
Di fronte alla piscina, inoltre, un pergolato di glicine crea un legame tra la zona living, il terrazzo e un giardino d’inverno dalla struttura in legno, creato per prolungare la casa all’esterno. Grazie alla combinazione di tutti questi elementi, è stato possibile eliminare il riscaldamento tradizionale, sostituito tra l’altro con un sistema composto da una stufa a bassi consumi, ma ad altissime prestazioni.
Pare che per la realizzazione della villa, Bideau si sia ispirata in qualche modo a David Pearson, uno dei più noti e acclamati designer del mondo, uno dei pionieri nella creazione di case ecologiche, dalla progettazione alla realizzazione, dalla scelta dei materiali da utilizzare fino ai complementi d’arredo.
