Acquistare una casa all’asta nel 2024 può essere molto conveniente, ma richiede un’attenta valutazione dei rischi e dei costi.
Acquistare una casa all’asta nel 2024 può rivelarsi un’ottima opportunità per risparmiare, grazie ai prezzi decisamente inferiori rispetto al mercato tradizionale. Le aste immobiliari offrono case a prezzi ribassati, spesso con un valore di base del 20-40% inferiore al valore di mercato. Tuttavia, è essenziale effettuare una serie di controlli preventivi per evitare sorprese e garantire un investimento sicuro.
Le aste immobiliari, pur essendo regolamentate e potenzialmente vantaggiose, presentano alcuni rischi che devono essere attentamente valutati. Abusi edilizi, debiti pregressi e occupazione dell’immobile sono solo alcuni dei problemi che potrebbero emergere. I consigli che vedremo di seguito provengono dal portale di esperti “RealAdvisor”, che fornisce una guida completa per acquistare in sicurezza.
L’elenco delle case all’asta viene pubblicato sul Portale delle Vendite Pubbliche del Ministero della Giustizia e su altri canali come agenzie immobiliari e siti dei tribunali. Una volta trovata una casa di interesse, è fondamentale leggere attentamente gli allegati dell’annuncio, che includono l’ordinanza di vendita e la perizia.
L’ordinanza di vendita specifica il prezzo base, il rialzo minimo e le modalità di pagamento, mentre la perizia fornisce dettagli sulla planimetria, i dati catastali e lo stato dell’immobile. Inviare l’offerta tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) richiede una cauzione pari al 10% del prezzo proposto, che non può essere inferiore al 75% della base d’asta.
Una volta scaduto il termine dell’asta, se l’offerta è vincente, si firma il verbale di aggiudicazione e si salda la differenza entro 60 giorni. In caso di perdita, la cauzione viene restituita entro 10 giorni. La maggior parte delle aste è senza incanto, ovvero senza rilanci. In caso di asta con incanto, ulteriori offerte possono essere presentate nei 10 giorni successivi, richiamando i partecipanti per una nuova asta.
Prima di fare un’offerta, è cruciale effettuare alcuni controlli per evitare problematiche legali e finanziarie. Gli abusi edilizi rappresentano un rischio significativo; è necessario verificare se l’immobile presenta abusi non sanati, che potrebbero impedire l’ottenimento di un mutuo e richiedere costose sanatorie. Inoltre, è importante accertarsi che non ci siano debiti pendenti, come spese condominiali arretrate, che potrebbero ricadere sul nuovo proprietario.
L’occupazione dell’immobile è un altro aspetto da considerare. Se l’immobile è occupato, i costi e i tempi per lo sfratto possono essere elevati e prolungati, soprattutto se si tratta di occupazioni abusive. Generalmente, è sconsigliato acquistare case all’asta che risultano occupate.
Considerata la complessità del processo, affidarsi a un’agenzia immobiliare può essere una scelta saggia. Le agenzie forniscono supporto nelle pratiche burocratiche e offrono una guida esperta, semplificando l’acquisto. Tuttavia, questo servizio comporta un costo, da concordare con l’agente immobiliare.