Casa splendente evitando rischi per la salute: quali sono le regole da seguire quando si fanno le pulizie

L’illusione dell’igiene perfetta può mettere a rischio la salute: ecco perché serve un cambio di rotta

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria corsa all’igiene domestica. Complice la pandemia e una generale voglia di sentirsi al sicuro tra le proprie quattro mura, molti hanno iniziato a disinfettare superfici con una frequenza quasi maniacale, spruzzando prodotti sempre più potenti come se dovessimo vivere in una sala operatoria e non semplicemente nella nostra cucina o nel salotto. L’idea che “più disinfett meglio è” si è fatta strada silenziosamente, trasformando la pulizia in una sorta di rituale iperprotettivo.

Eppure, dietro a questa mania del pulito si nasconde un paradosso curioso. Mentre pensiamo di fare del bene a noi stessi e alla nostra famiglia, potremmo in realtà creare un ambiente tutt’altro che salutare. Sì, perché quei flaconi colorati e profumati che promettono miracoli in pochi secondi non sempre sono nostri alleati, anzi, a volte possono diventare veri e propri nemici invisibili. Ma niente panico. Questo non significa che dobbiamo smettere di pulire o abbandonare ogni forma di igiene. Piuttosto, si tratta di cambiare prospettiva, imparando a fare le cose in modo più semplice, più consapevole.

Pulizie di casa: quando “troppo” non è sinonimo di “meglio”

Ogni volta che afferriamo uno spray, lo agitiamo energicamente e lo spruzziamo su un mobile o un lavandino, stiamo facendo molto più che pulire. Stiamo anche cambiando la qualità dell’aria che respiriamo. E se pensavi che l’inquinamento fosse solo roba da città trafficate, potresti restare sorpreso nel sapere che l’interno della tua casa, proprio quella che hai appena profumato con un detergente al pino artico, può essere più inquinato dell’esterno.

prodotti pulizia
Pulizie di casa: quando “troppo” non è sinonimo di “meglio”-designmag.it

Questo succede perché molti prodotti per la pulizia contengono delle sostanze chiamate composti organici volatili come acetone o metanolo, che tendono a evaporare con grande entusiasmo e a stazionare nell’aria per un bel po’. Il risultato? Irritazioni agli occhi, fastidi alla gola, nasi che prudono e, nei casi più seri, problemi respiratori.

Per tenere la casa in ordine e per evitare che si trasformi in un potenziale nemico della salute non serve una collezione di detergenti degna di un supermercato. Riduci il numero di prodotti usati. Molto spesso un semplice sapone per i piatti diluito in acqua calda può bastare per rendere brillanti i ripiani della cucina o i mobili del soggiorno, senza bisogno di lanciare l’artiglieria pesante.

E se proprio c’è una situazione che richiede qualcosa di più forte, come un bagno frequentato da molte persone o la necessità di igienizzare dopo un’influenza, si può usare l’acqua ossigenata, che pulisce senza lasciare dietro di sé residui aggressivi. Anche l’aceto, il succo di limone o l’acido citrico fanno la loro parte, magari non saranno potenti come la candeggina ma sono sicuramente meno invadenti e più facili da smaltire, per l’ambiente e per il nostro naso.

donna che pulisce tavolo e segno di pericolo
Ecco quando devi prestare attenzione alle pulizia di casa-Designmag.it

Una delle cose più importanti, anche se sembra banale, è ricordarsi di aprire le finestre mentre si pulisce. Far circolare l’aria serve a far uscire tutte quelle sostanze chimiche che abbiamo appena usato, evitando che restino a fluttuare nell’ambiente e nei nostri polmoni. E se si tratta di pulizie particolarmente intensive, indossare un paio di guanti o una mascherina.

Come per tutte le cose, l’importante è trovare un equilibrio, non cadere nella trappola dell’eccesso ma fare scelte più consapevoli. Perché una casa davvero sana non è quella che profuma di candeggina, ma quella dove si respira bene.

Quindi, la prossima volta che ti trovi davanti allo scaffale dei detersivi, fai una pausa e chiediti se davvero hai bisogno dell’ennesimo prodotto miracoloso. Magari la risposta è già nel tuo armadietto, ed è molto più semplice di quanto pensavi.

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