Se anche tu hai finalmente trovato casa ma è meno di 50 metri quadrati, ecco cosa devi sapere per arredarla. Così sarà perfetta
Oggi come oggi, soprattutto nelle grandi città come Milano, trovare un appartamento tutto per sé non è affatto facile. Da un lato c’è il problema dei prezzi, che sono in costante aumento e che quindi complicano le cose per chi decide di acquistare un immobile; dall’altro, invece, le case sono sempre più piccole e costringono ad adattarsi a spazi risicati.
In un contesto del genere, molte giovani coppie o molti giovani che scelgono di andare a vivere da soli si adattano alla metratura che trovano e, quindi, appena firmano il contratto iniziano ad ingegnarsi su come faranno stare tutto ciò di cui hanno bisogno in meno di 50 metri quadri.
Oggi vi diamo i nostri consigli in merito all’arredamento che, oltre che bello alla vista e coerente con le proprie preferenze, dev’essere anche comodo e pratico per far sì che ci stia tutto e che la casa non diventi piena di oggetti.
Arredare una casa più piccola di 50 metri quadrati
Non è facile arredare una casa di meno di 50 metri quadri. Il trucco, infatti, sta nello studiare bene ogni angolo ed ogni spazio che c’è non solo in senso orizzontale ma anche in senso verticale: creare, per esempio, un piccolo soppalco da usare come deposito per il cambio armadi o per ciò che non si usa spesso può essere un ottimo modo per guadagnare spazio. Se, invece, si ha l’ultimo piano mansardato e quindi si ha il tetto a spiovente, è utile progettare degli armadi che “chiudano” le zone non calpestabili del pavimento e, quindi, le rendano sfruttabili come mobili e ripostigli.
Per quanto riguarda la cucina, il consiglio è quello di acquistare un tavolo a console che, quando si è da soli o in pochi, permetta di tenerlo praticamente chiuso e quindi di risparmiare spazio. All’occorrenza, si può aprire e quindi può accogliere più persone. Una valutazione attenta è quella sugli elettrodomestici: per quanto occupino spazio e, quindi, spesso vengano scartati, di fatto possono consentire un risparmio non solo economico.
Si pensi alla lavatrice, ad esempio: seppur sia ingombrante, evita che nel bagno si accumulino vestiti da lavare a mano o sacche da portare in lavanderia, poco estetiche. Lo stesso vale per l’asciugatrice: se la si monta a colonna sopra la lavatrice, occuperà praticamente lo stesso spazio ma, dall’altro lato, permetterà di evitare uno stendibiancheria in mezzo al salotto.
