La nuova Casa San Pellegrino sarà disegnata da BIG: il progetto dello studio ha vinto la gara organizzata dal marchio per ampliare e migliorare la factory house. La giuria di esperti, che ha valutato le varie idee presentate dai concorrenti, tra cui MVRDV, Snohetta e Michele De Lucchi, è stata coordinata dal professore Luca Molinari. L’idea è stata quella di creare un nuovo stabilimento, per riportare San Pellegrino Terme agli anni d’oro della Bella Epoque.
BIG, secondo i giurati che hanno selezionato questo progetto per la nuova Casa San Pellegrino, ha presentato il progetto che meglio rispecchia l’idea dell’azienda e che si integra con la natura circostante, importantissima per quel territorio. Lo studio ha presentato un piano per sviluppare aree capaci di offrire esperienze uniche a dipendenti e visitatori. In questo progetto è l’arco l’elemento icona, un simbolo riconoscibile che rende unico la factory house.
“La nostra proposta abbraccia e migliora l’architettura esistente formando un’elegante cornice che permetterà ai visitatori di sperimentare il potere e la purezza delle natura alpina circostante”.
BIG, acronimo di Bjarke Ingels Grop, è uno studio di architettura, fondato nel 2005 da Bjarke Ingels. Tra le sue opere ricordiamo il VIA WEST 57 a New York, la Serpentine Gallery a Londra, il padiglione svedese di EXPO 2015, e, attualmente, la realizzazione del Google Campus a New York e di due degli edifici del World Trade Center.